1. Come diventai Nudista, Voyeur e Cuckold - 1°pa


    Data: 18/02/2018, Categorie: Voyeur Masturbazione Maturo Autore: MaritoNudistaVoyeur, Fonte: xHamster

    Giorni fa ho commentato e dubitato delle esperienze di un utente di xhamster.
    
    Poi ho ricevuto la sua risposta in cui mi spiegava come, in ambito sessuale, possano succedere le cose più inaspettate e strane.
    
    Gli devo dare ragione perché anche io, come credo moltissime persone, ho vissuto le mie esperienze trasgressive e mi ha fatto venire voglia di condividerle qui in forma anonima.
    
    Chi cerca sesso sfrenato, gang bang, depravazioni estreme… può evitare di leggere.
    
    Questo è il mio vissuto, che ecciti o meno.
    
    Tra le mie pulsioni sessuali c’era quella, soprattutto intorno ai 18/20 anni, per il porno e i sexy shop.
    
    Mi ritagliavo alcuni pomeriggi in cui prendevo le pagine gialle, mi segnavo l’indirizzo di quelli in città o provincia e andavo a visitarli.
    
    Grazie alla mia perseveranza (forse un po’ troppo esagerata) e a un po’ di fortuna, in uno di questi ho conosciuto, neanche ventenne, una coppia abbastanza trasgressiva che mi ha “svezzato”, se così si può dire.
    
    Con loro ho provato nudismo, voyeurismo e mi hanno inculcato indirettamente la mentalità cuckold.
    
    Giusto per la cronaca avevo le mie storie d’amore, ma erano appunto “storie d’amore” dove non era contemplata la separazione tra sesso e sentimento.
    
    E’ una cosa che ho potuto fare solo da quando ho conosciuto mia moglie: noi ci amiamo da anni ma non facciamo l’amore. Facciamo sesso!
    
    La coppia gestiva un sexy shop in periferia. Lei non era bella (bassina e tarchiatella) ma molto spigliata e ...
    ... disinibita nel vestire e ovviamente attirava gente. Operazione di marketing vincente.
    
    A me eccitava tantissimo il fatto che marito e moglie gestissero un locane del genere e che fosse anche evidente il loro piacere nell’attirare gli sguardi. Lo trovavo il massimo della trasgressione! E divenne un’abitudine andarci.
    
    In più il sexy shop non era squallido, ma luminoso, con vari reparti e con cabine per vedere i film!
    
    Vedere un film porno e sborrare in cabina, all’interno del suo ambiente, con lei cosciente di quello che stavo combinando, mi faceva esplodere l’uccello.
    
    Per descrivere i vestiti, le smutandate, le scosciate e i generosi decolletè che io e altri avventori potevano ammirare ogni volta, dovrei scrivere un libro.
    
    Qui mi limito ai fatti più importanti.
    
    Inizio col giorno in cui sono entrato più in intimità con loro, dopo due mesi abbondanti di frequentazione del sexy shop, ovvero dopo una decina di visite.
    
    Mi ricordo tutto come fosse ieri.
    
    Scelgo un film da vedere (10 mila lire) e porto il titolo al marito, dal bancone.
    
    Il marito è molto socievole e dalla battuta facile, che comunque mette a proprio agio, non ti fa sentire troppo sporco. Così ogni volta che mi vede o che voglio vedere un film mi canzona: “Attento che diventi cieco. Non tirartelo troppo che ti cade, ecc…”.
    
    Ad ogni modo mii comunica il numero della cabina e scendo al piano di sotto.
    
    Laggiù trovo la moglie che sta mettendo a posto custodie di film sugli scaffali.
    
    Notato il suo ...
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