Il sottile fascino della dominazione 2
Data: 03/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
Ecco il prosieguo del racconto trasmessomi da "lamoglieporno".
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Dopo aver fatto l'alba al locale, oggi siamo un po' stanchi. E' domenica e non abbiamo voglia di far nulla: sarà anche per il brutto tempo che c'è fuori. Sono circa le 14.00 e ce ne stiamo sul divano abbracciati, dopo aver fatto uno spuntino. Io non riesco a non pensare a quell'uomo e con la mano vado a toccarmi il buchino del culo: è ancora molto provato, ci infilo un dito e lo sento un pochino umido, non resisto, lo devo leccare, mi eccita sentirne l'odore, sono già molto eccitata. Mio marito è intento a cercare qualcosa in TV e non si accorge di quello che sto facendo…..
Non riesco più a star ferma, perciò mi avvicino a mio marito, alzo la copertina e vado dritta a prendergli il cazzo in bocca; lo desidero troppo, ho voglia di ciucciarlo e sentire la sua sborra in gola.
Lui mi dice:
"Hai già voglia di cazzo? Non ti sono bastati quelli di stanotte? Sei proprio insaziabile, non ti basta mai il cazzo troia?" ed io intanto ciuccio sempre con più ingordigia e lo guardo negli occhi. Poi mi fermo e gli dico:
"Perché non chiami Edoardo, per ringraziarlo della bottiglia che ci ha offerto? Era champagne autentico, non una bottiglia di poco valore….dovresti ringraziarlo" e lui risponde: "OK, lo chiamerò", ma io aggiungo:
"Fallo ora, mentre te lo ciuccio, cosi sente quanto sono cagna, perché è così che gli è piaciuto definirmi".
Mio marito mi chiede: ...
... "Quell'uomo ti piace davvero tanto? Lo vuoi rivedere troia? Ti piace esser usata da quello, vero?" mentre lui diceva queste parole, io ero già un lago fra le cosce; "Cazzo sì, lo voglio rivedere; sì voglio esser usata come una troia".
Sentivo il cazzo di mio marito indurirsi ancora di più nella mia bocca, mentre parlavo di quell'uomo. Allora smetto di ciucciare e gli faccio notare:
"Pure a te eccita questa situazione, cornuto!" e gli faccio il gesto delle corna. Al che lui non può far a meno di rispondere:
"Sì, mi eccita sapere che sei una puttana insaziabile", così mi gira, mi mette a gambe larghe e mi scopa la figa con una certa violenza, dandomi dei colpi possenti e continuando ad insultarmi, fino al momento in cui sta per sborrare. E' allora che mi dice:
"Apri la bocca puttana ..."
Mi sborra in bocca ed io glielo lecco fino a ripulirlo per bene; poi ci abbandoniamo sul divano e gli dico:
"Ho notato che anche a te fa un certo effetto quell'uomo? Avevi il cazzo di marmo mentre mi scopavi" al che lui:
"Lo contatterò presto, amore; voglio vederti usata da lui, come una schiava dal suo padrone".
Intanto i giorni passano e io non faccio altro che pensare a quell'uomo ... la sera scopiamo come pazzi, pensando a quell'autoritarietà che ci aveva decisamente soggiogato entrambi. Mio marito si mette in contatto con Edoardo e parlano un po’ a telefono; poi lui gli propone di incontrarci per il sabato sera: ci invita in un noto locale, molto elegante, ma dice a mio ...