Sandra, la nostra vicina...
Data: 01/01/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: renko, Fonte: Annunci69
... almeno metà e inizia a succhiare avidamente.
"Adesso non smettere tu!" le ordino spingendole la testa verso il basso per far scomparire anche l'altra metà del mio amichetto in quella bocca sorprendentemente accogliente. Il pompino di Sandra è sontuoso! Una vera sorpresa, pensavo che certe cose non le facesse ma, come sempre, mi sbagliavo sull'universo femminile. Altro che suorina! E' un'abilissima pompinara! Tanto che dopo un paio di minuti la devo fermare perché mi sta facendo già venire.
La giro e la rimetto sul tavolo, di pancia però stavolta. Le tette al contatto con la superficie fredda e il suo culo in bella vista sono uno spettacolo irresistibile. Non posso rinunciare ad un'ultima passata di lingua sulla sua bella fichetta depilata, prima di appoggiarci l'uccello duro come il marmo. Una spinta appena accennata e sono dentro di lei.
"Uuuuuhmmmmm...... sì, scopami.... ti voglio!"
Obbedisco nuovamente da vero patriota. E' bollente e stretta, scoparla è come farsi massaggiare il pisello, devo pensare ad altro per non far finire la festa sul più bello. Chi l'avrebbe immaginata una scopata così travolgente con Sandra? Le donne sono sempre una sorpresa, una delle bellezze per cui vale la pena vivere...
Aumento la velocità e la forza dei colpi tanto da spostare il tavolo in avanti. Dopo un po' devo rallentare, inizia la difficile gestione dei movimenti per evitare di anticipare la sborrata. Sandra se ne accorge e, sapientemente si sflila da me ributtandomi a ...
... sedere sulla sedia. Mi si accoccola in grembo baciandomi appassionatamente. Ora è lei a cavalcarmi con delicatezza, al suo ritmo, senza fretta. La sento scendere a impossessarsi di tutta la mia asta, conduce la danza fino al secondo orgasmo annunciato da un brivido che le attraversa tutto il corpo.
Ora sono più rilassato, so che quando voglio posso scaricare anch'io il mio carico di desiderio. Quando l'ultimo fremito la percorre lasciandola pienamente soddisfatta, Sandra si alza e torna ad inginocchiarsi davanti a me.
"Mi vuoi venire in bocca o sulle tette?"
Nove volte su dieci avrei scelto la bocca, la sua poi è veramente invitante. Tuttavia sento che rispondo: "Sulle tette." Forse il bianco candido di quelle due meraviglie della natura mi hanno attirato, accecato e ingannato come l'esca luccicante per i pesci. Sono abituato alle tette di Mara, sempre abbronzate e sempre in vista, mia e di chiunque altro. Quelle di Sandra hanno qualcosa di proibito, di sfizioso, ma che ne so...
Sandra impugna il mio uccello e inizia una lenta sega accompagnata da brevi leccatine alla cappella, appena lo sente pronto aumenta il ritmo e la stretta. Ben presto esplodo inarcando il bacino per agevolare il fiotto di sperma caldo che colpisce il viso di Sandra con violenza. Subito dopo il primo schizzo abbassa la punta della lancia appoggiandosela sul seno caldo. I successivi spruzzi le ricoprono il petto di liquido caldo e vischioso, che lei provvede a spalmarsi sulle tette come burro ...