L’AMICA DI MAMMA MA SOPRATTUTTO….LA MAMMA! (I cap.)
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: MOMDREAM, Fonte: RaccontiMilu
... tuo figlio scopare, sicura davvero di volerlo? – Si, voglio vedere quel porco di mio figlio che scopa come un puttaniere navigato, ammetto che la cosa mi eccita da morire. – Ok, se lo vuoi tu nessun problema, anzi, come ti ho detto la cosa mi eccita…Hai pensato a come fare? – Si, non voglio che si insospettisca troppo con le storielle che devo uscire all’improvviso, tu passerai da casa nostra per lasciarmi una cosa quando io sarò fuori, poi mi avviserai quando state per iniziare e io entrerò di soppiatto dalla porta sul retro e salirò in cima alle scale e da li guarderò la scena. L’unica cosa è che dovrete farlo in sala sul divano e tu dovrai sempre tenerlo con la schiena rivolta verso la scala in modo che non mi possa vedere. – Credo si possa fare, ma se ad un certo punto lui volesse fare di testa sua e si accorgesse di te, si incazza e ti tromba, io non voglio avere responsabilità, ah ah ah! – E’ sempre mio figlio, mi ha sempre portato rispetto, non farebbe nulla del genere nemmeno se mi scoprisse, solo non saprei come giustificarmi. – Ok, tu fammi sapere il giorno e poi vediamo. Dopo qualche giorno Anna telefona all’amica – Ciao tesoro, se ti va bene e sei libera possiamo fare anche oggi pomeriggio sul tardi. – Ciao, si sono libera, si potrebbe anche fare, ma se poi lui fosse uscito? – Mi informerò io e gli dirò che devi passare a lasciarmi una cosa, non credo che uscirà facendosi sfuggire l’occasione, ah ah ah! – No, non credo nemmeno io’però ti chiamerò appena ...
... prima di entrare in casa tua e tu dovrai essere nei pressi perché quello mi salta addosso appena entro, ne sono sicura! – Ok, non voglio perdermi niente. Prima però prendete almeno un caffè in cucina così io posso entrare tranquillamente e posizionarmi. Poi l’importante è che lo fate in sala e lui non sia mai rivolto verso le scale, ricordatelo! – Si, si ho capito, ci sentiamo dopo allora. (continua) Per commenti e suggerimenti: bellaepoque14@gmail.com
Veronica arrivò a casa di Anna, la chiamò al cellulare e poi suonò il campanello. Yuri venne subito ad aprire. – Ciao, la mamma ti ha detto che dovevo lasciarle una cosa? – Ciao poppona ,si me l’ha detto, ma non credo tu sia venuta solo per quello’.. – Ti sei dimenticato il mio nome? Mi chiamo Veronica. – Si ma poppona ti si addice di più, ah ah ah! – Guarda almeno di non fartelo scappare quando ci sono altre persone, scemo. – Ok, tranquilla’togliti il cappotto dai! Sotto la donna indossava un vestitino grigio a mezza coscia con ampia scollatura, calze nere autoreggenti e un paio di stivaletti di pelle nera tacco 12 fino ma non a spillo. Subito Il ragazzo le afferrò le tette cominciando il palpeggiamento. – Mi fanno impazzire’.mmmmmh’.che voglia di succhiartele! – Mamma Yuri con queste mani, dai fammi almeno un caffè prima’. – Ok ok’..hai ragione, andiamo in cucina. Veronica non aveva ancora finito di bere il caffè che Yuri si era già calato i pantaloni ed era a cazzo duro davanti a lei. – Siamo sicuri ...