1. L’ Autunno – Capitolo 1 – Un nuovo inizio


    Data: 17/01/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... occhi. Il professore infatti era sempre più gentile e disponibile. Aspettava quasi con ansia le lezioni in quella classe e quando Claudia non si avvicinava di sua iniziativa alla cattedra, era lui spesso a chiederle se poteva esserle d’aiuto. Ogni volta Claudia gli rivolgeva un timido sorriso e si alzava dal suo banco, col quadernetto, avvicinandosi al prof drizzando quanto più possibile la schiena, in modo da mettere in mostra il suo generoso seno. Anche Claudia ci metteva del suo, seppur inconsapevolmente.Spesso,all’arrivo del professore, si faceva trovare appoggiata coi gomiti su uno dei banchi posti vicino all’entrata della classe, mentre chiacchierava con le sue compagne. Così piegata metteva in mostra il suo rotondo culetto facendolo ondeggiare lentamente a destra e sinistra con fare innocente , e il professore,al suo arrivo in classe, non poteva far altro che dare una lunga occhiata a quel meraviglioso spettacolo. Poi, in piedi sulla porta d’entrata in attesa che tutti gli studenti guadagnassero i loro posti, la vedeva guardarlo, salutarlo educatamente ,tirarsi su dal banco e avviarsi sculettando verso il suo banco.Il professore era sempre più turbato. Era vero che quella ragazza era comunque maggiorenne, ma era una sua alunna e,per differenza di età,poteva essere sua figlia. Eppure osservare quel sederino esposto così innocentemente ai suoi occhi,quelle chiappette e le ...
    ... cosce tornite fasciate da quei leggings strettissimi, il bordino degli slippini che si intravedevano da sopra i leggings e trovare quella ragazza in quella posa ogni volta che entrava in classe gli faceva venire i sudori freddi. Come se non bastasse, se la trovava spesso a camminare davanti a lui lungo la grande scalinata interna della scuola, con lo zainetto che le arrivava appena sopra il sedere e non poteva resistere a guardare quelle chiappette che si muovevano davanti ai suoi occhi ad ogni singolo gradino.All’uomo sembrava quasi che la giovane lo facesse apposta. La vedeva rallentare la camminata, e aveva l’impressione che sculettasse volutamente, come se lo invitasse a guardare quanto e come gli era più gradito,come se le piacesse farsi rimirare lungamente il culetto.Claudia ,sebbene avesse captato qualche sguardo un po’ più deciso da parte del professore di latino, non diede alcuna importanza alla cosa poiché,di fatto,non le interessava. L’unico suo pensiero, in quel fine ottobre, era quello di riuscire a recuperare i voti necessari affinché il suo tanto agognato viaggio a S.Domingo diventasse realtà.
    
    Questo racconto è opera di fantasia. Tutti i personaggi,gli episodi e le battute di dialogo sono da intendersi come del tutto immaginari. Niente di ciò che è narrato è da alludere a persone,cose o situazioni reali.Per commenti o consigli scrivere a : psychedelicat1@yahoo.it 
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