Moglie corteggiata " si cala le mutande" Parte prima
Data: 27/12/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: secondodestino, Fonte: EroticiRacconti
... della seconda settimana in serata doveva rientrare, quando verso le 18 telefona a casa dicendo che si doveva fermare sicuramente fino a martedì perché doveva controllare gli operai che arrivavano lunedì per smontare lo stand e imballare i mobili. La cosa mi è sembrata un pò strana perché c’era il capo operaio che si era sempre interessato del montaggio e smontaggio stand. Il pomeriggio facendo finta di non sapere nulla telefono in ditta e parlo con la segretaria e gli chiedo se mi può passare Maria che sono Claudio il fidanzato , lei mi risponde che non è al lavoro ha chiesto due giorni di ferie perché voleva riposarsi dopo lo stress della fiera . Subito mi salgono mille dubbi , perché non è tornata a casa , dove sta in questo momento , con chi sta soprattutto, vado subito a casa dai suoi genitori e li metto al corrente di quanto ho scoperto. Suo padre subito prende il telefono e inizia a chiamarla sul cellulare , inizialmente non riesce a contattarla , dopo circa un'ora richiama lei tutta trafelata chiedendo se era successo qualche cosa che aveva trovato parecchie chiamate dal numero di casa . Suo padre subito con voce adirata gli chiede dove sei , perché non sei tornata a casa , lei gli risponde che lo aveva avvisato che doveva rimanere per lavoro . Mi faccio passare il telefono e gli dico che sta mentendo ho parlato in ditta e loro sanno solo che è in ferie. Subito la sento che non ha argomenti da ribattere , io gli dico cosa che non era vera ma volevo vedere che cosa ...
... si sarebbe inventata che Antonietta che era con lei in fiera mi aveva fatto capire che lei si era fermata con un uomo conosciuto li . Come sente questa mia menzogna inizia a balbettare che era matta , non era vero niente , però da come ha reagito avevo colto nel segno , dopo alcuni minuti di mia insistenza è crollata e non ha più negato , allora gli ho passato di nuovo il padre che con il suo modo di uomo rude di campagna gli ha detto che doveva subito andare alla stazione e che doveva tornare a casa immediatamente prima di subito che poi avrebbe fatto i conti con lui , dicendogli che sua madre nel sentire la conversazione telefonica si era sentita male. Alle 24, 30 insieme a suo padre sono andato a prenderla alla stazione , è scesa dal treno , non aveva il coraggio di guardarci in viso , sempre guardando in basso è salita in macchina e durante il tragitto fino a casa non ha proferito parola . Arrivati a casa mentre stavamo entrando in casa , io ero avanti con la sua valigia lei dietro di me , dietro il padre sento un urlo ai ai mi giro e vedo suo padre che gli aveva dato due calci nel culo. Lei subito è scoppiata a piangere , non tanto per il dolore ma per la vergogna , va verso la madre che era in piedi in cucina per salutarla, ma lei si gira di spalle e la evita. Piangendo va verso la sua camera , io la seguo entro in camera e chiudo la porta e gli dico : ora dobbiamo parlare! Per prima cosa gli dico che ora mi racconti tutto quello che hai fatto in quei quindici giorni a ...