Patty porcellina 01
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Tabù
Autore: pattytits, Fonte: xHamster
... lingua mi concentravo sul clitoride, duro come una
nocciolina, iniziai a penetrarla con indice e medio appaiati, affondai fino alle nocche. Ritirai le dita e
le affondai nuovamente, avanti e indietro! Non durò molto; la sentii contrarsi violentemente e
contemporaneamente inarcarsi.
Stavo segando mio cugino, il suo cazzo era a pochi centimetri dalla mia faccia, talora mi lambiva le
labbra; mi palpava le tette senza misericordia, le schiacciava, le spremeva, le stringeva; mi
prendeva i capezzoli tra le dita, li tirava. Quando Marco mi infilò le dita nella figa persi il controllo.
Mi portai il cazzo di Gianfi alla bocca, succhiandolo come un capezzolo; con la mano libera presi
quella di Marco per guidarlo dentro di me. Chiusi gli occhi.
Fu un orgasmo violento, forse il primo vero orgasmo della mia vita.
Mi stringeva il cazzo tra le labbra, succhiava come se mi volesse aspirare il contenuto delle palle;
non sapevo nulla della vita sessuale di Patty ma o era molto esperta o aveva un talento naturale.
Anch’io avevo raggiunto il mio limite, avevo le sue tette fra le mie mani e il mio cazzo fra le sue
labbra, le venni in bocca e in faccia, riempendola di sborra calda; ad ogni schizzo le spremevo le
poppe come fossero due arance mature.
Sentii il cazzo di Gianfi irrigidirsi e subito dopo uno schizzo di liquido caldo in bocca associato ad
una violenta strizzata alle tette; allontanai il cazzo di mio cugino dalle labbra mentre continuava ...
... a
eruttarmi sperma caldo sulla faccia. Mi stava mungendo come una vacca.
Vidi Marco alzarsi, il cazzo duro in mano
- No Marco, non so se sono coperta…. Aspetta –
- Cosa vuoi dire? –
- Prendo la pillola da pochi giorni –
- Sarà più eccitante così –
Con la punta del suo cazzo giocava tra le mie labbra vaginali; volevo allontanarlo da me ma mio
cugino fu pronto a fermarmi.
Cercavo di liberarmi ma era piazzato tra le mie gambe aperte. Mi prese per i fianchi ed iniziò
lentamente a penetrarmi. Andò fino in fondo, si fermò contro il mio utero, si ritirò e rientrò, avanti e
indietro, lentamente.
- Potrei ingravidarti, Patty. Potremmo riempirti tutti e due, cosa ne dici? –
- Ti prego, lasciami, dimmi cosa vuoi –
- Siete venuti tutti e due e io sono rimasto con il cazzo duro … -
Mentre parlava continuava a scoparmi lentamente, quando arrivava in fondo mi dava una forte
spinta, mi faceva ballare le tette
- Sono incerto se infilartelo in bocca o nel culo. Ti lascio la scelta, poi ti spedisco da un
ginecologo per vedere quando possiamo divertirci con te fino in fondo –
Patty prometteva bene; aveva sul viso gli schizzi di Gianfi, uno le colava su un lato della bocca. Le
tette erano un po’ arrossate per le strizzate ricevute, erano belle sode e ballavano appena quando
affondavo dentro di lei. Sentivo la sua vagina che mi stringeva il cazzo: ero sicuro che se l’avessi
pompata ancora un po’ sarebbe venuta un’altra volta.
- ...