Inter - juve : un derby per la porcellina - Racconti Erotici

Inter - juve : un derby per la porcellina

... scambio la eccitava assai.(chi ci legge ricorderà il racconto "Un tris d'assi per la Regina di Cuori").

Era deciso; avremmo scommesso;chi avrebbe vinto, avrebbe avuto anche lei. Con il pareggio l'avremmo avuta insieme.

Nonostante conoscessi la sua passione per le doppie, il mio sospetto era che tifasse Juve non tanto per la sua fede calcistica, ma per la situazione di sentirsi contesa

e alla fine di concedersi al vincitore della sfida, mentre il perdente avrebbe guardato,impossibilitato ad intervenire e invidioso della situazione.

Ed era chiaro che nella sua mente perversa l'invidioso dovesse essere il suo cornutello.

Ci accomodammo sul divano,ognuno indossando le maglie della propria squadra, mentre lei si inginocchiò dando le spalle al televisore,succhiandoci a vicenda fintantochè il

risultato fosse rimasto in parità.

Mentre spompinava uno, con la mano segava l'altro, per mantenere la sua presenza ad entrambi a garanzia della sua neutralità. Nel caso una delle due squadre avesse segnato

sarebbe passata a succhiare solo il cazzo del tifoso della squadra che vinceva finchè non fosse arrivato l'eventuale pareggio.

Ovviamente dopo quattro minuti di gioco, diagonale secco di Dybala..1-0 Juve. E la porcellina passò (molto volentieri a voler essere onesti) a succhiare il bel cappellone di

Max. Vedere il cazzone venoso e depilato di Max spuntare da quella casacca bianconera e sparire a volte completamente nella sua bocca,a volte appoggiandosi sulle ...

... labbra di lei mi provocava sensazioni contrastanti; da un lato gelosia e invidia, condite da un senso di incazzatura perchè la mia squadra era sotto, dall' altro la mia anima cuck era viva, e mi

portava ad un intensa eccitazione.

Ho visto la mia porcellina spompinare oltre un centinaio di cazzi (non è un'iperbole), ma questa volta era speciale; mancavano quasi 90 minuti al termine della partita

e il pompino siderale che stava sfornando a Max non aveva nulla a che fare con quelli sempre fatti agli altri finora. Non era il classico pompino di preparazione alla scopata,

ma,come scritto in precedenza, era un'opera d'arte orale finalizzata unicamente ad esprimere l'estrema passione che provava per quel palo venoso di oltre ventun

centimetri che si sarebbe forse goduta di lì ad un ora e mezza. Ma non era alla cavalcata che la porcellina stava pensando in quel momento; nella sua testa ora c'era

solo quella cappellona grossa,rossa e ben tesa, tutta scoperta come piace a lei,in modo da poterne esplorare per ogni centimetro con la lingua. Passarla lentissimamente

su tutto il bordo in senso circolare, fino ad arrivare al frenulo per sfiorarlo solo con la punta e scoprire le reazioni di lui.

Sì perchè dovete sapere che quando lei succhia con passione,lo fa fissandoti negli occhi. Vuole farti gemere, impazzire. Vuole farti chiedere pietà per il troppo piacere. E fidatevi; molto spesso ci riesce.

Max gradiva eccome; tratteneva a stento i suoi gemiti di piacere per ...