1. guardone per lavoro.


    Data: 26/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autoerotismo Voyeur Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu

    ... lo sguardo osservano un punto imprecisato di una della pareti, ma lei tiene i suoi occhi fissi sui miei, non per sfida ma quasi per cercare compiacimento in quello che stà facendo e quello chi io potrei provare nell’osservarla.
    
    tutti gli oggetti di prova per contratto non vengono forniti con gel o lubrificanti che potrebbero alterare le sensazioni, rallentare o accelerare l’orgasmo.
    
    lei lo sà e non accenna a lubrificarlo con la sua saliva, né tanto meno con la mia.
    
    piazza la piccola ventosa in silicone sul clitoride e inizia a rilassarsi.
    
    in pochi secondi il suo corpo si adatta alla posizione più adatta a ricevere il suo personale e segreto piacere.
    
    qualcuna si stimola, strizza, ruota, accarezza e palpa i capezzoli per proprio dilettamento.
    
    lei no.
    
    due dita tengono ben aperta la sua fica e l’altra tiene adesso il succhiotto sul clitoride senza ruotarlo senza muoverlo.
    
    leggere goccioline di sudore iniziano ad imperlarle il viso e l’interno cosce, indice dell’imminente orgasmo
    
    e così è.
    
    inizia a muovere il bacino sul divano verso di me per allargare meglio le gambe e puntellarsi sulla pelle del divano con i talloni mentre le punta delle dita del piedi iniziano a muoversi in una leggera danza.
    
    ora il suo respiro inizia ad essere più rapido, le labbra della bocca si stanno incurvando in un sorriso, i suoi occhi cercano i miei e rapidamente si spostano al centro dei miei pantaloni che iniziano a gonfiarsi.
    
    inizia a ridere ...
    ... sommessamente ma dura poco perché il suo corpo inizia ad avere movimenti ritmici e ondulatori quasi a simulare un’immaginaria scopata nei suoi pensieri.
    
    io vedo, osservo, ma mi riesce sempre più difficile analizzare ogni particolare perché la mia attenzione è rapita dall’interezza di quel corpo che tra breve esploderà nel suo gustoso amplesso.
    
    e così è.
    
    i suoi seni iniziano a tintinnare, la testa viene spinta all’indietro, la schiena s’inarca e le gambe fremono.
    
    un urlo liberatorio esce dalla sua bocca che stavolta si apre in un lussurioso sorriso di godimento.
    
    vedo che si lascia andare sul divano, si prende qualche minuto per gustarsi i rimasugli dell’orgasmo e resta immobile per altri minuti che sembrano un’eternità ai miei occhi con le gambe sempre spalancate.
    
    Lentamente chiude le dita della mano sinistra dalle grandi labbra, qualche gocciolina di umori gocciola sulla pelle del divano e altrettanto lentamente toglie il succhia clitoride dalla sua paradisiaca fica.
    
    con la mano sinistra si massaggia per intero più volte l’intera fessura, allunga le gambe e appoggia i talloni sul pavimento.
    
    il contatto freddo le provoca un brivido che dura pochi attimi e si alza per tutta la sua statuaria figura.
    
    spengo la telecamera e ammiro il rivolo madreperlaceo che scivola all’interno delle sue cosce.
    
    con disinvoltura e un pizzico di civetteria si gira, posa il succhia clitoride sul divano sapendo di essere osservata in tutti i sinuosi movimenti come una danza ...