1. la famiglia che non ti aspetti


    Data: 25/12/2018, Categorie: Tabù Autore: sukh1122, Fonte: xHamster

    ... rimase in mutande, i suoi seni uscirono liberi di ballare,infilo le mani mettendole tra l'elastico e la sua pelle, mi inginocchiai avendo la sua figa a due centimetri, le sue mutande sporche dei suoi umori,emanava un odore acre, la cosa eccitava,penso anche lei,un ragazzo hai suoi peidi, aveva la sua faccia cosi vicino alla sua figa,che neanche il marito aveva mai fatto, io le dissi:
    
    " zia ricorda che una donna , non fa mai schifo,anzi è sempre un onore, una gioia , ma sopratutto spogliare"
    
    abbasai le sue mutande ,usci fuori una foresta nera e folta ,il mio cazzo pulsava da impazzire, la sua figa emanava odori sempre piu forti, dei suoi umori,avevo la tentazione di infilare la lingua ,ma riesco a trattenermi e lei mi disse;
    
    "ma ti sei addormentato,"
    
    "ma zia ti colori i peli"
    
    " no sono naturali "
    
    mi alzo per uscire ,e lei mi dice :
    
    "dopo che mi hai spogliato ,sei stato cosi vicino alla mia figa, da vedere se la coloro, vai via, aspetta "
    
    mio cazzo era sempre piu duro, mi stava scoppiando, il rigonfiamento si notava sempre di piu, il rumore della della sua pipi ,mi eccitava ancora di più, cercavo di non guardare , ma il mio sguardo era sempre li in mezzo alle sue gambe, attirato dal rumore della sua pipì.
    
    Nel modo di spostarla sul bidet,urtai con il mio cazzo ,sulle sue enormi tette ,lo strofinio fece irrigidire i suoi capezzoli, belli,grandi le sue mammelle cosi bianche, preso dall'ecitazione mi lanciai e presi una spugna le dissi
    
    "allora ora ...
    ... tocca a me"
    
    " non esageriamo, gia mi hai vista anche troppo, si pulì,le passo una tovaglia per asciugarsi, per poter farla alzare la prendo sotto le ascelle ,il mio cazzo era in mezzo alle sue tette ,le sue parole furono:
    
    "senti quanto è grosso, capisco come si divertire mia nipote la sera, beata lei," mi inginocchiai nel modo di tirare sù le sue mutande, mi appogio la faccia sopra la sua pancia abbraciandola, la toccai per prima il suo culone,la scusa era sistemare lo slip, poi facendo scorrere le mani sempre tra l'elatico e la sua pelle,sono arrivato vicino la sua figa, toccando quei fantastici peli che la ricoprivano ,lei non poteva e non voleva opporsi , si teneva in equilibrio su una gamba, le mani appogiate al muro, stavo facendo il porco .
    
    Ci spostiamo in cucina, il caldo afoso era opprimente,la faccio sedere sul divano lei mi disse
    
    "veramente tu pensi ,che spogliare una donna, sia sempre un piacere"
    
    " anche una vecchia zia come me"
    
    "certo zia, cosa c'e di meglio del sesso sotto tutte le sue forme "
    
    " parli cosi tanto per dire "
    
    " no zia "
    
    "mi vuoi dire che tu , hai altre donne"
    
    "no ,dico che tutti abbiamo diritto ad essere felici, che male c'e se la felicita comprende del sesso, anche extra coniugale"
    
    "allora tu hai avuto altre donne oltre angela"
    
    "no zia ,torno a ripetermi ,se mi capita non mi tiro indietro"
    
    Avava le gambe su una sediami avvicino la mia mano inizia un leggero massaggio nella gamba, lei inizia a dirmi
    
    "sai , che ...