-
Sesso in famiglia, seconda parte
Data: 25/12/2018, Categorie: Incesti Autore: Lucy80, Fonte: EroticiRacconti
Ciao, sono Lucia e sono tornata qui a scrivere visto che la mia avventura vi è piaciuta, nei giorni seguenti alla mia esperienza “piccante” non è successo granché fin quando mio marito non si è preso tre giorni di ferie e siamo andati nella nostra casa al mare. Quando siamo arrivati faceva particolarmente caldo, inoltre mio marito ha fatto la brace, ne ho approfittato e mi sono messa una maglietta che mi scopriva la pancia e aveva una grande scollatura sulle tette e per rendere il tutto più sexy mi misi senza reggiseno, i capezzoli si intravedevano dal tessuto. Luca non faceva che fissarmele, ciò mi rendeva felice come non mai, addirittura nei pantaloncini il cazzo gli si stava indurendo e cercava di nasconderlo spostando le gambe in modo strano. Ad un certo punto mi sono avvicinata a lui con un bicchiere pieno in mano e ho fatto finta di inciampare versandomi sulle tette tutta l'acqua, la maglietta aderì al seno e si capezzoli si intravidero, Luca stava impazzendo, mi fissava le tette e non riusciva a distogliere lo sguardo, allora presi un fazzoletto e mi allontanai nascondendomi, ma in un punto in cui poteva vedermi solo lui, mi alzai la ...
... maglietta e uscirono fuori le tette, vidi che Luca aveva messo le mani nelle mutande senza farsi notare e si stava segando, misi il fazzoletto sui capezzoli e iniziai ad asciugarmi l'acqua addosso, poi tirai giù la maglietta e mi avvicinai di nuovo a lui, da quanto vedevo era all'apice, stava per sborrare e cercava di trattenersi, feci la disinvolta e facendo finta di non averlo visto mi sedetti sopra di lui scuotendogli il culo sul cazzo, sentii che si sborro nelle mutande, subito mi alzai “oh scusa” mi giustificai “non avevo visto che eri seduto qui...” Mi allontanai con la figa bagnatissima, la faccia di Luca era un misto di eccitazione e imbarazzo, si alzò piegato in avanti e rientrò in casa. Ero troppo eccitata, più dell'altra volta, mi sentivo giovane dentro e fuori, avevo bisogno di godere di nuovo, rientrai anch'io in casa, Luca si era chiuso in bagno e sentii che si stava masturbando ancora, andai in camera mia e presi la boccetta di profumo più lunga che avevo, me la misi dentro e mi masturbai per almeno venti minuti grondando a terra, fino a che non sentii dei passi a terra. Se volete sapere come andata scrivetemelo nei commenti.
«1»