1. quei 5 minuti che non basteranno...


    Data: 24/12/2018, Categorie: Comici Tabù Autore: EEdk1, Fonte: xHamster

    ...e dio solo sa, quanto è bello sentire il corpo di quella donna che, hai scelto di avere al tuo fianco, sopra il tuo. In quegli istanti ogni parte del mio corpo mi ricorda quanto sei stupenda, i suoi capelli biondi scivolano gonfi a coprire il mio viso, quasi come se quei capelli volessero proteggere quel nostro momento.
    
    E quante volte ci sono rimasto impigliato in quei capelli, che amo, quando si spostamento per via dei tuoi respiri più profondi, ma che ti taglierei di netto, quando finiscono tra le nostra labbra, ora impegnate in una gara a chi non molla l'altro.
    
    Sento i miei pettorali, perdersi nel calore delle tuo seno caldo, caldo quanto grosso, e quei capezzoli, ti prego non staccarli da me, sentirli puntare contro i miei pettorali è una delle cose che non puoi descrivere, e non apprezzi, non sai quanto vale la cosa fino a quando non sei tu artefice di quell'opera magnifica.
    
    Le tue mani, graziose, con quell'unghia curata, che ti rende terribilmente sensuale, quanto portatrice di pensieri insani, sono sempre un tantino fredde, e come sempre sono sempre sei miei fianchi, ti piace premere li, tenerti da li, premere forte le unghia nei miei muscoli quando ti faccio un tantino male, o quando solo, semplicemente, ti prendo in giro.
    
    La tua pancia, sopra fredda, e man man mano che scende sempre più calda, non ami che io te la sfiori, soffri il solletico, ma cazzo se mi piace poggiarci sopra, delicatamente le mie mani...
    
    ..e poi c'è lei.
    
    Come la descrivi ...
    ... lei?? non puoi, la vivi, ed amo coccolartela in mille modi, lei, fonte di tanto piacere per entrambi. Ti strapperei via quel tanga nero, ma quello che nasconde, è la fonte di ogni mia fantasia, e non voglio farla volare via...
    
    Bene Vale, sai no, che la mia, mia fantasia si concretizza prima attraverso le mie mani, mani che stanno sul tuo sedere cosi rotondo, lo spostano, lo stirano, ci camminano sopra, perlustrano un qualcosa che pur conoscendo benissimo, non si stancheranno mai di divertire.
    
    E quindi, mentre si viaggia a lingua intrecciate, capelli ovunque e unghia tue che graffiano il mio corpo, riprendo...
    
    ..riprendo a delineare con le dita, i bordi, i bordi del tanga, prima discesa, poi in salita, una volta basta, mi ci infilo sotto, la zona da percorre è più vasta, ma guarda caso, arrivo sempre sul buchetto del tuo sedere, dove ne passo delicatamente i confini...confini che per via di lei, sono sempre un tantino scivolosi, e come ti dico sempre scherzando, ops rischio di scivolarci, ma non dentro, ma sulla tua patata, che anche se sfiorata attraverso il tuo tanga (bagnatissimo), mi trasmette un calore che tutt'ora non saprei descrivere...il tipo di reazione che, provochi in me, si chiama voglia di te.
    
    ed è cosi che le sue labbra a stento contenute dal quel tanga, iniziano a dialogare con le mie dita, medio e indice, ci scorrono sopra, chiedendo la V immaginaria che le tue labbra formano con il tuo clit. Ed più le sfiori, e più ti implorano di fare qualcosa per ...
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