Porta due birre, la prossima volta
Data: 23/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti
Una ragazza nuda accanto a me sul letto. Sta dormendo a pancia in su, la testa ricciuta piegata verso la mia faccia.
Ha la pelle color della cannella, fisico magro e asciutto, seni piccoli come pesche e un bel ciuffetto di peli neri tra le gambe
La sera prima, in un pub, vestita con giubbotto e pantaloni di pelle, intenta a gustarsi una birra. L'ho vista che discuteva con un tizio dal fisico taurino. Ha incominciato a strattonarla ed urlare. La gente si è ammutolita e si è fatta in disparte. Il barista gli ha detto di andarsene via subito, ma il bestione lo ha zittito con uno spintone
E allora, mi sono alzato, scostando bene la giacca mentre mi avvicinavo, facendo in modo che vedesse prima la pistola e poi il distintivo: "Gira sui tacchi bisonte"
"Che cazzo vuoi tu?"
"La vedi la pistola, sopra il distintivo?"
Il bestione aveva grugnito, poi ha guardato verso di lei "Troia fotti sbirri" e se n'era andato
"Carino e simpatico" commento
"Come due dita nel sedere" replica lei "Grazie. Pensavo che queste cose accadessero solo nei film"
"Il fatto di essere ingiuriate e maltrattate?"
"Il fatto che venissi salvata da uno sbirro"
"Di solito, il salvatore di ragazze in difficoltà, offre da bere a chi ha salvato"
"Direi che è giusto. Ma so anche, dopo aver bevuto una birra con il proprio salvatore, la ragazza si sente in dovere di ricambiare con qualcosa di più cospicuo"
"E la ragazza in questione ha intenzione di offrire questo scambio di ...
... favori?"
"Beviamoci una birra e poi vedremo"
E dopo la birra e aver pagato il conto al barista, lei mi ha accompagnato nella casa di fronte al pub, ha aperto la porta e siamo entrati
"Chi era quel tizio?" le chiedo mentre salgo le scale dietro a lei. Bel culetto sodo, penso.
"Uno che crede di essere mio boyfriend"
"Uno stalker?"
"Un idiota pompato che passa più tempo a gonfiarsi in palestra. Mai fatto nulla con lui. Sono una ragazza con la testa ben salda sulle spalle"
Arriviamo su un pianerottolo. Una porta con scritto un nome M. Spencer "M per cosa?"
"Mirka" risponde lei
Siamo entrati in una specie di attico, un unica stanza con salotto e cucina sulla sinistra. Cinque scalini portano ad un piano rialzato dove campeggia una camera da letto. La porta con il vetro smerigliato sulla destra, ipotizzo sia un bagno "Benvenuto nella mia umile dimora" dice lei esibendosi in un inchino
"Umile?" sorrido
"Mettiti comodo, io vado a darmi una rinfrescata" e corre verso la porta di vetro smerigliato
Trovo un tavolino e ci appoggio sopra portafoglio, distintivo e pistola. Mi guardo in giro, arredamento spartano, una mensola con dei libri: alcuni di cucina, qualche romanzo classico come "Il vento tra i salici" e "Per chi suona la campana"
Apro il frigorifero, un sacco di frutta e verdura, qualche fesa di tacchino sottile. Bottiglie di birra. Ne afferro due, trovo un cavatappi e stappo. Mi giro e me la trovo davanti quasi nuda, con solo un paio di mutandine ...