Sverginata a 17 anni in barca...(1)
Data: 23/12/2018,
Categorie:
Feticismo
Prime Esperienze
Trans
Autore: AngelicaTrav, Fonte: xHamster
... all'improvviso come in preda a raptus, si abbassò shorts, si diede ancora 4-5 colpi energici e senza che io potessi riavermi dalla sorpresa mi prese testa, lo mise in bocca e scaricò tutta la sua sborra dentro. Ero come paralizzato, stavo lì immobile poi con tutta la bocca piena di seme. Lui capì che ero choccato, mi accarezzò di nuovo gambe dicendo con modi molto carini:" è buona e ti fa benissimo sai. Mandala giù". Io...deglutii, non mi parve né buona né cattiva. Lui felice: " sei una nipote splendida, neanche i tuoi sanno e sapranno quanto sei brava".
Quell' "i tuoi sanno e sapranno" mi suonò strano e mi venne una gran paura che glielo dicesse.
Paura idiota e inutile, ma avevo 17 anni, non ero smaliziato. Figuriamoci sarebbbe stato il primo a "sputtanarsi" se la cosa si fosse saputa e aveva famiglia...ma da ragazzi si ragiona in modo diverso.
Lì a quel punto feci la cosa sbagliata (come ragazzo di buona famiglia) o giusta ( se vista con occhi...attuali di Angelica): quando 2 giorni chiamò mia madre per chiederle se mi diceva di raggiungerlo al molo per andare a pescare, ebbi l'occasione di trovare scusa e dire no ma.... dissi di si, presi bicicletta e andai.
Per lui evitentemente, era la "resa" che aspettava.
Per me una cosa era chiara: appena partiti dovevo mettere calze in cabina, neanche aspettavo più un suo cenno, scesi e con piacere trovai un paio di calze nuove, le prime cominciavano ad essere molto usate...metterle era sempre un piacere fisico ed ...
... epidermico, ma ero un po' inquieto (continuo - a fatica- a usare il maschile) per cosa avrebbe fatto lo zio Roberto. Per lui la "resa"che ho menzionato poco fa dev'essser stata decisiva per rompere gli indugi; pur non diventando mai sgarbato, fu molto deciso, mi disse "siediti sul letto", si levò gli shorts, salì lui stesso sul letto con i piedi, mi prese testa fra le mani e cominciò a fare su e giù in bocca dicendo cose che erano un misto di affettuoso e porco :" che bocca che hai tesoro" "sai che zio ti adora" ecc... poi poco dopo " adesso vengo , prometti che la bevi tutta? Sai che mi fai felice" . Feci segno di si con la testa senza convizione ma la mia posizione poteva portare solo all'obbedienza e all'accondiscendenza. Comunque sborrò così in fondo (credo che avesse buoni 20 cm lo zio) che quello che viene chiamato "ingoio" non fu necessario, andò tutta giù direttamente. Mi disse: "sei meravigliosa"....
Per i giorni a seguire e tutto il mese di luglio, il copione fu questo: calze e sborrata in bocca, calze e sborrata in bocca. Non chiedetemi se mi piacesse: la situazione si, le calze molto, la sborra (allora) per nulla, e mi vergognavo quando ci incotravamo in situazioni sociali o quando veniva a giocare a Bridge con i miei, temevo suoi possibili ammiccamenti o allusioni, ma lui fu impeccabile, affettuoso e molto disinvolto sempre.
Tutto questo avvenne sempre (erano ormai passati circa 15 giorni dalla prima volta che misi calze) nella sua barca, non avevo pensato ad ...