1. I piedi di mia mamma


    Data: 22/12/2018, Categorie: Incesti Autore: lucaded, Fonte: EroticiRacconti

    I piedi di mia mamma
    
    Ciao mi chiamo Luca 18 anni, sono un ragazzo problematico, pieno di brufoli e le ragazze non mi si filano per niente, sono pieno di brufoli e un grande segaiolo.
    
    Mia mamma e' una bella donna sui 40 anni e mio padre un dirigente sempre in giro per il mondo, i soldi non ci mancano, mi e' capitato di sentire una conversazione al telefono di mia mamma e penso abbia un amante, lei e' una donna molto bella, alta, bionda, magra, io spesso la spio mentre fa la doccia e penso lei se ne sia accorta, spesso mi masturbo pensando a lei, l'altra sera ero in machina con il mio amico paolo e abbiamo incrociato un trans, bello e femminile, siamo andti a casa sua e pagando ci ha fatto un pompino a testa, purtroppo sono venuto subito, ho riempito il preservativo, il trans mi ha detto che non ha mai visto nessuno sborrare così tanto, aveva un cazzo grosso e duro, ci ha chiesto se volevamo ciucciarlo ma noi ce ne siamo andati, però mi attraeva l'idea.
    
    Ormai era arriata l'estate e mia madre girava per casa seminuda, che cosce, che piedi, belli e curati, spesso mi incantavo a guardarli e lei mi chiedeva a cosa pensi Luca, io arrossivo e lei rideva, un pomeriggio uscii con i miei amici, dovevo stare fuori tutto il pomeriggio, ma non mi sentivo bene e tornai a casa, mio padre era via per lavoro, aprii la porta e sentii dei gemiti, mi avvicinai alla sua camera da letto, vidi lei e il suo amante, lei a gambe alzate e questo tipo palestrato che la stava scopando, il cazzo ...
    ... mi venne duro, la sentivo gemere, la sentii venire, il tipo era insancabile, io guardavo, dopo una ventina di minuti, lei era venuta tre volte e gli disse di riempirla, vidi l'uomo accellerare il ritmo e poi lo sentii godere, venne dentro di lei, io ero estasiato, incantato a guardarli, mia madre si alzò, era nuda, le cosce sporche di liquido, io la guardavo e lei si accorse di me, corsi in camera e mi chiusi dentro, mi masturbai furiosamente e schizzai tutto il letto, che sborrata, ero una fontana.
    
    Per l'ora di cena uscii dalla camera, mia mamma era sola, un vestitino corto, era seducente più che mai, mi guardò ma non disse nulla, in tavola era pronto, ci sedemmo uno di fronte all'altro, mentre mangiavamo a lei cadde la forchetta, Luca me la prendi mi disse, io andai sotto al tavolo, stavo per prenderela forchetta, lei allargò le gambe, mi incantai a fissare la sua figa, era umida, larga, a un certo punto lei posizionò un suo piede davanti alla mia bocca, disse lecca e io iniziai a leccare il suo piede, lentamente, dito dopo dito, leccavo e succhiavo, a un certo punto lei versò il vino sulla sua gamba e io leccai tutto.
    
    Il cazzo era durissimo, poi mi mise il piede intero in bocca e lo girava dentro la mia bocca, io succhiavo e mi stavo masturbando furiosamente, quel piede in bocca mi faceva impazzire, iniziai a sborrare lunghi schizzi che finivano sull'altra gamba della mamma, ero venuto tantissimo e lei tranquillamente mi disse che porcellino che sei, ora lecca la tua ...
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