1. La gatta sotto il tavolo che scotta (pt 3/3) da “il diario di anna”


    Data: 20/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: icecool, Fonte: Annunci69

    ... affondarmelo tutto dentro.
    
    Me lo sentivo fino in pancia, cominciò a pomparmi ed anche Andrea riinizio a scoparmi.
    
    Li sentivo entrambi uno in figa ed uno in culo, quasi li sentivo toccarsi quando erano dentro, separati da una sottile parete di carne, i due uccelli mi stavano facendo godere. Ero in un bagno di
    
    piacere mentre leccavo e spompinavo Luca.
    
    Sii, ancora, insieme, avevo anche temuto per un instate che questa situazione fosse più grande di me, che non fossi in grado di gestirla, di trovarmi in difficoltà ed invece ero completamente a mi agio, senza falsi pudori godevo dei tre maschi che mi scopavano o li stavo scopando io, dipende dai punti di vista.
    
    La realtà è che mi piaceva essere posseduta, non solo da mio marito ma anche dagli altri due, mi piaceva essere il loro giocattolo, essere la sola a dargli piacere e la sola a cui si dedicavano, con tutto il loro impegno, tutta la loro energia, tutta la loro forza, tutto il loro sesso, per farmi godere come mia prima d’ora.
    
    Questi pensieri ed i piaceri che la carne mi stava regalando mi portarono ad esplodere in un violento orgasmo: mi staccai dal cazzo di Marco e dissi “siiiii, ahhh, vengooooo” …. inondai il cazzo di Andrea e Luca disse “dai più forte veniamo insieme dentro”. A questo incitamento sentii un aumento del ritmo delle pompate, ormai non capivo più nulla.
    
    Andrea inizio a stantuffare la mia figa con decisione mentre Luca senza più remore pompava il suo cazzo dentro e fuori dal mio culo, le ...
    ... loro palle sbattevano su di me e tra di loro in un crescendo di intensità e violenza. Intanto Marco mi riempì di nuovo la bocca del suo pene, era paonazzo e durissimo, mi prese il viso e tenendolo fermo mi cominciò a scopare in bocca come prima …. ero in loro balia come un vascello nella tempesta più violenta, venivo sbattuta con violenza …. ancora ed ancora …. perdevo saliva dalla bocca …. sentivo il cazzo di Marco arrivarmi fino alla gola e poi riuscire lasciandomi il tempo di prende fiato e poi ancora, e poi ancora e ancora ….
    
    Finche sentii l’urlo strozzato di Luca, gli ultimi profondi e decisi affondi durante i quali venne nel mio culo, ebbi una sensazione di caldo nel profondo, mentre sentivo anche Andrea, ansimante, dare dei colpi decisi, più distanziati gli uni dagli altri rispetto a prima, stava vendo, un colpo e dopo un altro colpo, immaginavo ad ogni affondo gli schizzi di sperma inondare la mia figa anche se in realtà tutto veniva raccolto nel suo preservativo, un condensato di sesso, cazzo e sperma.
    
    E Marco, sentendo i compari venire dentro di me, non poté più resistere a quel turbinio di emozioni, di sensazioni, di sesso ed esplose. Un primo fiotto di sperma mi colpì il palato e si sparse in tutta la bocca mentre il cazzo usciva e posatosi sulla mia lingua protesa nel prendere tutto il nettare possibile continuò a venire, un altro fiotto entrò fino in gola e poi un altro, meno intenso, si riversò sulla lingua, sentivo ancora gli spasmi del suo cazzo a seguito ...