La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 22
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... andare in moto, mi ritroverei con il culo fuori, non vorrei mai…”. Si voltò, sollevò il vestito girandosi verso di me sorridendo divertita, aveva di nuovo il plug piantato nel culo, abbassò il vestito, mi baciò ed uscì dalla porta d’ingresso, la presi per un braccio e dissi: – “Ma esci così?”; – “Si perché? Ci ho preso gusto, è piacevole averlo dentro, inoltre mi eccita sapere che tu lo sai, quando mi vedrai muovere il culo in un certo modo saprai il perché, probabilmente mi sta piacendo particolarmente…”; – “Sei incredibile Simona…”; – “Si lo so…” – appoggiò una mano sul cazzo e guardandomi con occhi languidi disse – “Tieniti pronto perché quando rientriamo ne voglio ancora…”. Cenammo in un ristorantino vicino a casa, ci andammo a piedi, durante la cena gli sguardi erano tutti per lei, provavo un misto di gelosia ed orgoglio nel vederla così al centro dell’attenzione, lei invece era soddisfattissima e dolcissima con me, mi stringeva la mano sul tavolo mentre aspettavamo che ci servissero e si allungava sovente per baciarmi: – “Adoro vederti così…”; – “Così come?”; – “Geloso, guardi male chiunque osi posare gli occhi su di me, sei troppo carino…”; – “Non ci posso fare niente, mi infastidiscono gli sguardi troppo intensi…”; – “Lasciali fare te l’ho già detto, tu sei l’unico che mi può avere…”; – “Lo so, non li posso nemmeno biasimare, sei così bella…”; – “Sapessero anche quanto mi piace il cazzo…”; – “Appunto, un giorno non ti basterà nemmeno il mio…”; – “Un giorno molto ...
... lontano, il tuo mi basta eccome, solo che non ci posso fare niente se mi piace così tanto. A proposito, Paolo voleva venire domani sera, gli ho detto che siamo impegnati con i tuoi, verrà sabato pomeriggio se a te sta bene, non gli ho detto che ho il ciclo…”; – “Ok, per me va bene, ricordati però che la porta sul retro è mia esclusiva…”; – “Lo so, infatti farà tanta strada per niente…Cambiando discorso, lo vedi quel ragazzo dietro di noi? Quello biondo al tavolo con quella morettina carina carina…”; – “Si lo vedo perché?”; – “Quando siamo entrati mi ha guardato con la bocca spalancata e la sua ragazza l’ha rimproverato…lo conosci?”; – “No, non so chi sia e non ci ho fatto caso…”; – “Bene, adesso mi alzo e mi allungo per baciarti, mi vedrà il culo, tu controlla cosa fa…”; – “Non mi piacciono questi giochetti Simona…”; – “Ti prego a me si, è solo un gioco innocente, dai, adesso mi alzo dimmi cosa fa…”. Si alzò dalla sedia e si allungò baciandomi per qualche secondo, il tizio spalancò gli occhi e si spostò il colletto della camicia, la sua ragazza lo notò, si girò e vedendo Simona con il culo per aria gli mollò una sberla sulla guancia, discussero animatamente, infine lei si alzò dalla sedia allontanandosi mentre lui la inseguiva. Simona vide l’ultimo pezzo della scena e sedendosi ridacchiò divertita: – “Nooo li ho fatti litigare!!!”; – “Sei cattiva, poveraccio…”; – “Troppo divertente, dici che ha visto anche quello che avevo nel culo?”; – “Non credo, era abbastanza distante, certo ...