1. Pompino inaspettato


    Data: 14/12/2018, Categorie: Etero Autore: Il ciclista, Fonte: EroticiRacconti

    ... segava e con la lingua mi leccava dappertutto.
    
    Ansimava... Mi sembrava in estasi...
    
    Cazzo... Pensai, è proprio una troia e le piace il sudore... Mah!! Contenta lei.!!!
    
    Poi d'un tratto si alzò, si sfilò i leggins e le mutande, disse a suo marito...
    
    - Dai, toccami da dietro..
    
    Lui si posizionó dietro di lei, che nel frattempo si accucció di nuovo per continuare a leccarmi il cazzo.
    
    Lo prese in bocca, adesso si che era bello duro... Leccava e succhiava avidamente.
    
    Sentii suo marito che disse...
    
    - Maria, sei fradicia, ti cola la figa, senti che roba!!!
    
    - Si si, ho tanta voglia, se riesci infilami uno o due dita daiii...
    
    Intanto lei passava dal leccare il cazzo a leccarmi la pancia le gambe, dove poteva, certamente per cercare mio sudore.
    
    Per non venire subito chiesi se potevo sentire anch'io quanto era bagnata.
    
    - Si si... Rispose Maria.
    
    Mi lascio il cazzo e mi accucciai per toccarle la figa... Era vsgnsta di brutto veramente, non ho mai sentito tanto umore di figa ...
    ... come questa... La masturbai anch'io un po', le dita penetravano senza fatica, aveva anche una bella figa larga a sentirla con le dita.
    
    Mi rialzai e lei riprendette a leccarmi, suo marito la sgrilettava e la penetrava, Maria ansimava come una troia. Diceva dei si si quando prendeva fiato togliendo il mio cazzo dalla bocca.
    
    - Sto per venire... Dissi...
    
    - Mmmmm.... Mmmmmmm.... Mmmmm... Vienimi in bocca che ingoio tutto.
    
    Poco dopo feci una bella sborrata in bocca della troia.
    
    Stavolta i Mmmmm.... Mmmmmmm li feci io.
    
    - Contenta?... Chiesi
    
    - Si si molto... Rispose lei
    
    - Sei stato bravo e gentile... Disse suo marito... E grazie di cuore. Io non riesco più a soddisfarla e a lei manca molto tutto questo. Non è facile trovare uno che si presta come te.
    
    - Beh, sono io che devo ringraziare voi, sopratutto Maria. Mi ha fatto davvero godere.
    
    Ci rivestimmo, ognuno per la propria strada, ci salutammo con un arrivederci.
    
    Mah... Chissà se li troverò ancora per sentieri... Spero di si!!! 
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