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Nadia, l’eccitante culona : capitolo 1
Data: 12/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: CulonasLover, Fonte: RaccontiMilu
... meglio come sia fisicamente ma posso comunque notare che è piuttosto prosperosa, il maglioncino con scollo a V è molto teso sul davanti! Di più non ho modo di sapere. A metà cena ci ritroviamo a parlare all’aperto durante la sigaretta di rito e continuiamo amabilmente a scherzare. Ritornati in sala la perdo di vista e tutta la compagnia si sposta verso la sala da ballo per dare inizio al post cena. Non la vedo più in mezzo la casino dilagante : che sia già andata via? Ad un certo punto il festeggiato fa servire al tavolo a noi riservato massicce quantità di alcool pertanto siamo tutti allegri e leggermente molesti. Girovagando per il locale alla ricerca di nuove conoscenze re-incontro Nadia: sotto al maglioncino una canotiera che dà ampio risalto al generoso decoltè. Braccia carnose, busto piuttosto pieno… beh che non fosse una modella lo avevo capito ma abbassando lo sguardo l’amara sorpresa: un culone immenso che finisce in cosce grosse e carnose. No, non ci siamo! Lei cerca il contatto ma io sono piuttosto distratto da un paio di ragazze decisamente più in linea con i mie gusti. La serata finisce e tra il casino generale non vedo più Nadia, non riesco nemmeno a salutarla. Un paio di giorni dopo il telefono mi avvisa di una richiesta di amicizia su un social: è Nadia, è riuscita a trovare il mio profilo tramite amicizie comuni. L’idea iniziale è quella di snobbarla ma visto che la serata è abbastanza noiosa accetto l’amicizia ed ...
... iniziamo a chattare. Lei è tranquilla e cordiali, io accampo scuse abbastanza improbabili visto che sono praticamente sparito senza neanche salutarla. Sembra l’abbia presa bene, si parla e si scherza e ad un certo punto mi invita per un aperitivo nel weekend. Sono titubante: non è affatto il mio tipo e più penso al suo culone immenso meno voglia ho di uscire con lei. O taglio tutto e arrivederci oppure accetto e vediamo cosa succede: mal che vada passerò una Domenica diversa dal solito. Alla fine accetto e restiamo d’accordo per vederci Domenica pomeriggio in una località poco distante da dove abito io. Arriva la Domenica, mi preparo al meglio e raggiungo il punto di incontro concordato. Mentre aspetto fantastico su come si presenterà Nadia. Ad un certo punto pur sapendo che non è certo una modella arrivo a pensare di aver preso un abbaglio dovuto alla notevole quantità di alcool ingerita la sera in cui ci siamo conosciuti: magari di giorno non è poi così male come mi sembra di ricordare. Ed invece no: compare a poche centinaia di metri da dove mi trovo spuntando dal fianco di un palazzo… io resto basito. Una giacca in similpelle a mezzo busto e sotto un paio di pantaloni rosa che, in contrasto col nero della giacca, evidenziano in maniera lampante la larghezza spropositata dei suoi fianchi e delle sue chiappone. Penso tra me e me: ma allora ci fai! Amen, ormai sono qua non posso certo scappare, ormai mi ha visto. Nonostante questo inizio non ...