1. Cosa non si fa per i figli


    Data: 10/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Tabù Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... raggiungo”
    
    Al ritorno mi trovai davanti una visione che descrivere insolita è dir poco. Infatti Giorgia e Luana si stavano baciando in bocca.
    
    Mi fermai giusto in tempo per non farmi vedere e feci un po’ di rumore per avvertirle del mio arrivo. Entrai quindi come se niente fosse trovando Giorgia intenta a controllare il caffè e Luana, imbarazzatissima, ad abbottonarsi la camicetta.
    
    “Ragazze prendo il caffè e vado a letto. Sono proprio stanco” dissi “grazie per la bella serata”
    
    “Papà rimani con noi. Noi non siamo stanche e vorremmo divertirci un po’. Con te sarà meglio”
    
    Luana fulminò Giorgia con uno sguardo non capendo le intenzioni di mia figlia e anche io rimasi di sasso perché tutto mi aspettavo tranne che questo. Pensavo che … avevano altre intenzioni (e quello sguardo di Luana lo confermava) e che era un invito di routine ma poi Giorgia si avvicinò a me dicendomi “Ti prego resta con noi”. Aveva un’aria insolita, forse dovuta alla sbronza, e aveva gli occhi lucidi come se avesse pianto o si controllasse per non farlo.
    
    “D’accordo ma solo per dieci minuti.” Risposi sedendomi sul divano accanto a Luana.
    
    Giorgia, dopo aver servito il caffè, si volle mettere a sedere sul divano accanto a me obbligandomi quindi a spostarmi sul centro.
    
    Mi ritrovavo circondato da donne, e vuoi per il vino e vuoi per la visione precedente, con una erezione che difficilmente riuscivo a nascondere
    
    “Papà so che prima ci hai visto. Luana è quella ragazza con cui ho avuto ...
    ... rapporti sessuali e che mi ha fatto provare la vera gioia del sesso. L’ho invitata per aiutarmi a … farmi un regalo”
    
    “Non ho preclusioni in materia. Ciascuno è libero di vivere la vita sessuale come vuole. Non capisco, però, il motivo per cui mi hai obbligato a …” in quel mi si gelò il sangue e capii. Il regalo ero io. Doveva essere così.
    
    Sì era così.
    
    “Massimo” intervenne Luana “Giorgia ha avuto delle brutte esperienze con gli uomini. E’ stata violentata quando aveva diciassette anni e da allora non è riuscita a vincere la paura dell’uomo. Ha visto in te la gentilezza e l’amore e vorrebbe ….. provare a …. vorrebbe vincere questa paura con il nostro aiuto. Io sono qui per questo motivo ma pensavo che sarebbe successo con più calma”
    
    Guardai Giorgia che piangeva silenziosamente davanti a me l’abbracciai iniziando anche io a piangere pensando al dolore che aveva provato e a quello che mi richiedeva.
    
    “ma io sono tuo padre. Non possiamo fare una cosa del genere.” Farfugliai mentre stringevo con sempre più intensità Giorgia tra le mia braccia
    
    “Ti prego papà fallo per me. Ho iniziato a drogarmi per questo motivo. Ora ho superato quel problema ma devo e ripeto devo superare anche questo. A me piace Luana, lei mi ama mi ha sempre amato, ma non posso scegliere di amare una donna quando … non ho la possibilità di amare un uomo. Non è una scelta ma un’imposizione. Aiutami, ti prego.”
    
    “e cosa dovremmo fare? Come dovremmo fare? Non capisco più nulla”
    
    “Massimo guarda è ...
«1...345...12»