1. Mio marito e le sue voglie...


    Data: 10/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: ann_ola, Fonte: EroticiRacconti

    Sono una donna di origini olandesi, cresciuta in Italia e sposata con un Italiano, V. Ebbi un vero e proprio colpo di fulmine nel vedere mio marito la prima volta, era una sera di dicembre in un bar nei pressi di Zeist. Di solito in quel bar si riunivano diversi gruppi di ragazzi/e che lavoravano per le aziende di quelle zone. Quella sera entrò lui, un ragazzo alto e con capelli ricci folti, un cappotto color crema che lasciavano intravedere delle spalle possenti. Quella visione, provocò in me un senso tra amore a prima vista e voglia di possederlo in tutti i sensi. Capì subito che era italiano, in quanto nel commentare la partita che stavano facendo vedere nel locale, fece una specie di imprecazione in un dialetto tipico del sud italia. Per tutta quella sera cercai un pretesto per avvicinarmi però non ebbi successo. Chiesi alla cameriera, mia amica, se lo conoscesse e lei rispose che era un informatico che lavorava per una nota azienda della zona, si era trasferito da qualche mese nei pressi di Zeist e il venerdì era quasi abitudinario nel venire in quel bar con qualche collega. Avendo preso queste informazioni, iniziai in tutti i modi di cercare un pretesto per conoscerlo. Il 23 dicembre riuscì ad avere questa occasione. Parlavamo un po in inglese, italiano e perfino in olandese, questo suo essere poliglotta mi stregava sempre di più. Non era mio solito, ma finì a letto con lui la prima sera. Quella sera fu speciale, non arrivammo neanche a casa che già ci baciavamo e ...
    ... toccavamo sulle scale. Una volta entrati dentro, gli abbassai subito i pantaloni e gli slip, il suo pene era di marmo, durissimo e bello in tiro. La mia bocca e le mie mani iniziarono subito a masturbarlo. Ad un certo punto mi prese la testa, mi fece alzare ed iniziò a baciarmi e nel mentre mi toglieva anche i vestiti. Andammo in camera da letto, e li iniziammo a cercare un preservativo nei miei cassetti.Sfortunatamente non lo trovammo, ci guardammo e continuammo lo stesso (nella peggiore delle ipotesi avrei preso la pillola). Iniziò a toccare la mia vagina, il suo pollice accarezzava il mio clitoride mentre due dita dell'altra mano entravano ed uscivano da essa. Ero inzuppata, fottutamente eccitata alla vista di V. Stavo per venire, lui mi mise il suo pene dentro e iniziò a scoparmi come una puttana, in tutte le posizioni. Mi scopava sia lentamente che fortemente, le sue mani stringevano i miei fianchi mentre mi metteva a quattro zampe sul letto. Raggiungemmo l'orgasmo entrambi, quasi contemporamente, con la sola differenza che tutto il suo sperma aveva riempito la mia vagina. Rimasi incinta, aspettavo due gemelline. Iniziammo a convivere, però in Italia, a Napoli. Per la mia gioia divenni sua moglie, madre delle sue bimbe e una donna in carriera. La nostra vita sessuale, per quanto anche la presenza della bimbe influì non poco, era meravigliosa, appagante ed eccitante. Nel corso di questi anni, misi un po di peso, cosa che a mio marito non dispiaceva perchè come diceva lui si ...
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