1. Body art


    Data: 07/12/2018, Categorie: Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    Lisa aveva conosciuto per caso Tommaso, chiamato da tutti Tommy: una sera al bar dove usciva solitamente al sabato sera, si era presentato questo ragazzo, aveva cinque anni più di lei, che ne aveva 21, e faceva l’artista, a suo dire. L’aspetto era quello: capelli lunghi scarmigliati, orecchino ed abiti trasandati. Era un ragazzo simpatico e iniziarono subito a parlare. ‘Che tipo di arte fai?’, chiese incuriosita Lisa. ‘Beh, non mi piace inquadrarmi in una corrente specifica. Faccio quello di cui ho voglia, ma partendo sempre da un principio fondamentale: la bellezza può essere impressa solo su qualcosa di bello’, spiegò il ragazzo. Lisa bevve un sorso della sua birra, poi chiese: ‘In che senso? Su cosa dipingi?’. ‘Ad esempio, nella natura cosa &egrave bello per te?’. ‘Non saprei. Il mare magari’, rispose la ragazza sempre più presa dalla conversazione. ‘Perfetto. Il mare &egrave già bello di suo e, secondo me, non si può rappresentare per quello che &egrave davvero. Se guardi un dipinto o una fotografia, non potrai mai sentire il profumo del mare ed il suono delle onde’, fece un pausa mentre sorseggiava il suo Martini, ‘quindi se io voglio realizzare qualcosa di bello potrei produrre un’istallazione galleggiante che renda omaggio al mare, ma senza tentare di sostituirsi ad esso’. ‘Wow! Non avevo mai visto le cose sotto questo punto di vista. &egrave davvero una cosa stupenda!’, commentò entusiasta Lisa, ‘Mi piacerebbe vedere qualcuna delle tue opere’. ‘Quando vuoi la mia ...
    ... casa &egrave sempre aperta’, rispose Tommy. ‘Abiti distante?’. ‘Se hai la macchina no’, rispose con un occhiolino.
    
    Tommy aprì la porta del suo appartamento e Lisa notò che era abbastanza disordinato. Però era stracolmo delle opere del ragazzo. ‘Wow! &egrave bellissimo! Quante cose che fai!’, esclamò entusiasta Lisa. Tommy la guidò attraverso la stanza, spiegandole man mano le varie opere che aveva prodotto, alcune erano li altre erano riprodotte in fotografia. Lisa lo seguiva a bocca aperta, ascoltando rapita le parole del ragazzo. Quando ebbero concluso il giro, Tommy disse: ‘Sai, mi hai ispirato. Vorresti fare parte di una mia opera d’arte?’. ‘Certo! Cosa devo fare?’, rispose con un gran sorriso Lisa. ‘Prima ti ho detto che la bellezza può essere impressa solo su qualcosa di bello. Tu sei bellissima, vorresti farmi da tela?’. Lisa arrossì, intuendo a cora stava pensando il ragazzo poi disse: ‘Beh’ cosa intendi?’. ‘Tranquilla, non devi accettare per forza. Vorrei dipingere sul tuo corpo seguendo le tue forme, senza stravolgere la tua bellezza’. ‘Va bene’ cosa devo fare?’, disse timidamente Lisa. ‘Adesso niente, prima ti voglio far vedere delle foto in cui si vedono due modelle su cui ho dipinto’. Aprì un cassetto e le mostrò alcune foto di due donne, una più o meno dell’età di Lisa ed una sulla quarantina. I loro corpi erano coperti di pittura e quasi non si notava che erano nude a parte le mutande. I disegni astratti su di loro erano fantastici, seguivano le curve dei loro ...
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