1. LA MIA PRIMA ESPERIENZA DA PROSTITUTA


    Data: 04/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sidone, Fonte: xHamster

    ... potuto continuare per anni tanta è la passione ed il talento dentro di me. Fui talmente soddisfatta che non mi sentivo così felice ed appagata da anni. Detto questo non so quanti uomini mi possedettero in quella settimana, ma vi assicuro tantissimi e tutti stranamente con il cazzo grosso. Il 90% sposati, allorché pensai probabilmente le mogli il culo da questi non se lo fanno rompere di certo viste le circonferenze. Si sono presentati cazzi di tutte le forme la maggior parte non dotati in lunghezza ma come dicevo in circonferenza con grossi cappelloni e tutti duri e strapieni di sborra. Solo uno si è presentato come un vero mandingo, era altissimo e veramente magro sicuro di sé bello navigato e molto coatto tutto abbronzato. Dovuti convenevoli e andammo in camera. Mi preoccupai già da moscio appena sdraiato sul letto gli dissi," ammazza com'è grosso", ma lui con fare da paraculo mi rispose "macché grosso chissà quanti n'ai presi de cazzi". Da brava troia cominciai il mio lavoro di labbra e lingua in cui sono maetra ma alla fine non riuscivo a mettere la cappella in bocca era 21 cm veri, pelle scura larghissimo con una testa molto pronunciata credo il più bel cazzo che abbia mai visto. Lui vedendo la mia difficoltà oggettiva nell ingoiarlo nonostante i miei tentativi a spompinarlo mi ha girò a pecorina sul letto e dopo essersi incappucciato e lubrificato bene con il gel cominciò a farlo scorrere tra le chiappe io lo ho supplicai di fare pianissimo viste le dimensioni ma lui ...
    ... mi rispose puntualmente da stronzo dicendomi, "se vede benissimo che c'hai er culo rotto". Dopo aver affondato la cappella cominciò lentamente a spingere più a fondo, io pensai questo mi manda al pronto soccorso stasera, ma invece era bravo lo sentivo sempre di piu dentro di me invasivo allargarmi. Non mi aveva completamente impalata ne aveva messo circa la metà, cominciai a sentire la cappella spingere e darmi fastidio vista la dimensione e la posizione. io messa a pecora mi dimenavo muovendo il bacino nell intento di aprirmi a lui, ma mi faceva male. A quel punto il paraculo spinse più forte sapendo che io non sarei rimasto a 90 gradi ma che sarei andata avanti con il culo fino a mettermi a pancia in giù per via del fastidio e della paura di prenderlo tutto. A quel punto blocco le mie braccia mi divaricò le gambe con le sue ginocchia sempre con il cazzo piantato a metà nel culo e non smettendo mai di spingere in modo da non farmi muovere e disse "adesso te lo pianto fino ai coglioni". Arretrando con il cazzo di poco cominciò a lavorarmi il buco del culo usando solo il cappellone facendolo uscire ed entrare abbastanza velocemente. Il grandissimo paraculo appena si accorse che spingendo ansimavo inarcando la schiena dal piacere, sentendo di aver completamente dilatato i muscoli del mio povero sfintere, sfilò tutto il nerchione ed iniziò con una spinta lenta ed inesorabile che di lì a poco lo fece entrare tutto. Non ci potevo credere d averlo preso tutto e senza dolore. " visto ...