1. Tommaso, luca & nicola - 13


    Data: 04/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    Capitolo 13: Venerdì 13 Gennaio 2017
    
    Il sole entra dalla finestra della mia camera da letto. Il sedere mi fa male per il sesso sadomaso avvenuto la sera prima. Vado a farmi un a doccia e sento il getto dell’acqua sulla mia testa. Mi coccola e mi soddisfa. Esco e mi asciugo i capelli. Mi vesto e vado a fare colazione. La sera prima avevo litigato con Nicola perché non voleva che io andassi al lavoro oggi ma alla fine l’ho convinto.
    
    Quando raggiungo la cucina lo vedo seduto al tavolo che mi fissa. Ha un pigiama addosso. Facciamo colazione insieme e mi bacia il collo mentre finisco i miei cereali.
    
    È molto romantico oggi. Mi piace questo lui. Tra un bacio e l’altro mi accompagna alla porta e come ogni giorno scatto in macchina che parte velocissima. Arrivo al lavoro e ho una scorta personale che mi porta in ufficio. Laura mi abbraccia e mi chiede del serial killer alle mie spalle.
    
    «Non so niente ma oggi hanno raddoppiato la sicurezza. Quelle due persone mi hanno scortato dalla macchina fino a qui. Fino ad ora ero andato in ascensore da solo, ma oggi no» dico perplesso.
    
    «Pensi che sia vicino?» mi domanda Laura.
    
    Io non so cosa rispondere. La situazione è davvero strana. Mi preoccupa anche un po’. Ma il mio lavoro mi aspetta. Mi siedo alla scrivania con Laura ed iniziamo il nostro lavoro. Arriva la pausa pranzo e andiamo in mensa scortati da Antonio che è nell’edificio. Mi sta accanto oggi.
    
    «Antonio, posso sapere qualcosa?» Chiedo, forse con lui riesco a capire ...
    ... qualcosa.
    
    «C’è una persona sulle tue tracce e si fa vicino, non puoi sapere altro» dice veloce.
    
    Allora è vero che c’è qualcuno che mi segue. Ma chi? Davvero non riesco a cavare un nome. Vorrei tanto ma non mi viene in mente nessuno. Nessuno che rischierebbe tanto. Io e Laura decidiamo di parlare un po’ mentre mangiamo ma ad un certo punto Antonio mi prende per il gomito e mi fa alzare.
    
    «In ufficio ora!» mi dice come un ordine.
    
    Io scatto in piedi lo seguo verso l’ascensore. Entriamo e andiamo al mio piano dove vengo chiuso a chiare dentro all’ufficio. Laura arriva dopo dieci minuti con una faccia pallida. Mi dice che tutta questa storia gli fa paura ma io al contrario dico che non deve temere nulla e che tutto si risolverà. Se questa persona è vicino allora oggi la prenderanno, forse nel weekend. Commetterà un passo falso e io ho tutta la sicurezza possibile.
    
    Il tempo passa come al solito e il lavoro va avanti. Non mi accorgo nemmeno della presenza di Antonio fuori dal mio ufficio e non mi importa nemmeno. Voglio solo fare quello che mi viene chiesto. Si fanno le 6 di sera molto presto. Mi alzo e vedo le due persone del mattino davanti al mio ufficio. Mi dovranno scortare in macchina.
    
    Appena apro la porta loro comunicano negli auricolari che sto scendendo. Andiamo in ascensore e arrivo nella hall. Mi fanno correre verso l’uscita e mi lanciano in macchina che parte sgommando. Il viaggio è molto violento. Passa con il semaforo rosso e non rispetta gli stop. Mi ...
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