Malato di sesso7 - Racconti Erotici

Malato di sesso7

io e Antonio stavamo eliminando gli ultimi residui di sperma dai nostri cazzi. eravaam come piante carnivore con le bocche spalancate le nostre lingue saettanti per non perdere nulla dei nostri preziosi liquidi. Anna era ancora in preda a qualche spasmo di eccitazione, si lasciò andare in una risata.

- Hahahaha... i miei cazzi.- li aveva tutti e tre infaccia. Giacevamo aancora nudi sul pianerottolo di casa incuranti di chi potesse transitare. Ci alzammo invitaando Vito per un caffè e una doccia. ad Anna gli colò lo sperma di Vito dalla fica, cosa che lei se lo mise in bocca recuperandolo con la mano.

. Che porca.- gli dissi

- non hai ancora visto nulla.- mi disse

dopo esserci sistemati e bevuto un caffè Anna disse con Vito.

- Strano tutto il trambusto che abbiamo fatto Lorena non sia uscita fuori.

Vito:- è endata alla stazione di Taranto a prendere il figlio Mauro.-

Anna:- Oh cazzo... oggi arrivano anche Mimmo e Silvia i nostri ragazzi... me ne ero scordata.-

Riassettammo la casa mettendoci addosso di qualcosa di più decoroso erano iniziate le vacanze di agosto. Come diceva il noto Corrado presentatore.- E non finisce qui.-

Anna si alzò presto la prima domenica di agosto. andò nella camera dei ragazzi, su su sveglitevii al mare dai, tirando le tende per far entrare il sole.

- Mamma facci dormire ancora un po.-

- Chi dorme non piglia ...

... pesci.-disse ridendo Anna.

Dvanti a una tazza di caffè Silvia disse alla mamma.

. Mamma chi è Antonio?-

. e un amico... lo fatto alzare per liberare il salotto.-

.Non prendemi per il culo mamma... stanotte mi sono alzata per bere ho visto papà dormire qui sul divano letto la camera da letto era chiusa. Ora è apeta ho visto che dorme a pancia in giù col cazzo in erezione.-

Anna:- L'abbiamo conosciuto insieme... io e papà... ho scoperto che tuo padre ma i cazzi e gli piace essere un cornuto oltre che partecipare ai giochi.

Silvia:- Che gran zoccola che sei mamma.-

Anna:- Lo so Silvia.... non mi dispiace.- Aprendo leggermente le gambe... a stento si trattenne dal non toccarsi la fica.

Antonio:- Annaa amore del mio cazzone Chi ci sta in Bagno?.-

- Opss... scusatemi, mi ero scordato della presenza dei ragazzi.-

Si era presentato nudo in salotto col cazzo eretto per nulla intimorito non nascose niente,anzi mise una gamba sulla sedia per meglio grattarsi dal morso di una zanzara. mostrando pure i suoi coglioni belli gonfi.

Anna era più imbarazzata per la parola amore che come si presentava. Anna aprì ancora un po di più le gambe, questa volta mettendosi una mano nella fica spudoratamente.

Silvia nemmeno se ne accorse intenta a guardare con occhi sgranati il fallo di Antonio... anche lei cominciava avere un tremolio alle labbra

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