1. 310 – Francesca: Sesso di gruppo


    Data: 30/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... lo aspettava. Ero in preda ad un piacere orgiastico dovuto all’accoppiamento di Lina e Marta con gli altri maschi. Lei subiva con piacere la penetrazione che le stava procurando una fitta lancinante ma che sapeva essere portatrice di piacere. La sua reazione istintiva fu quella di abbassare il sedere, inarcando le reni e con un lamento sofferto spingere la testa all’indietro, ma così facendo avrebbe agevolato quella penetrazione ponendosi in un’altra posizione più agevole per far sprofondare quel membro dentro di sé in un sol colpo. Marco ha raggiunto il fondo del culo ed è affiorato in Francesca un vecchio piacere. Lei non ha avvertito i testicoli battere contro l’apertura della figa, ciò indicava che il suo cazzo era più lungo e doveva stare per un pezzo obbligatoriamente fuori. Si sentiva prigioniera in una morsa. Anche se si sentiva prigioniera, ha avvertito le sue mani afferrare le spalle che la tiravano all’indietro accentuando ancor di più quella posizione arcuata; era una presa più stabile per spingere il suo cazzo ancora di più oltre quel limite come se volesse penetrare completamente dentro di lei da quell’ingresso. Da quel momento è Iniziata una serie di spinte decise in profondità. Il cazzo di Marco era in effetti profondamente conficcato nella sua carne. Ogni spinta procurava una sofferenza a cui reagiva con un lamento di piacere, sia perché non era mai successo di averlo così in profondità, sia perché le altre coppie che scopavano avevano generato una notevole ...
    ... eccitazione con la conseguenza di aver causato un ingrossamento spropositato di quel sesso che stava solcando il suo intestino. Quei lamenti si sono via via affievoliti trasformandosi lentamente in incitamenti di goduria. Francesca godeva sotto gli occhi di tutti gli altri ed era completamente persa. A voce alta, affinché gli altri la sentissero “Marco scopami! Dai scopami il culo più forte! Fammi sentire quanto sono troia! Spaccami tutta, fammi sentire bene il tuo cazzo!” Anche lui dopo quelle parole ha ripreso a muoversi nel culo per tutta la lunghezza del suo cazzo pronunciando le sue oscenità in modo da eccitarsi maggiormente, ammesso che ce ne fosse stato bisogno, ma inevitabilmente eccitava in modo esasperato anche i presenti. “Bella troia ti do tutto il mio cazzo! Così non ne hai mai avuto! Ti apro come nessuno lo ha fatto prima, sei una vacca, fatta solo per la monta, nessuno ti ha fatto godere così, dimmelo!” Con in un gesto rapido ha lasciato le spalle e le ha artigliato le tette che, sotto i suoi colpi, oscillavano come quelle di una vacca durante la monta continuando a dire “Siiii! ecco ti mungo come una vacca, scopandoti! Tra un po’ ti riempirò tutta come tutte le vacche!” Sapendo che nessuno poteva sentire Francesca ha gridato “Siii! Riempimi! Riempi la tua troietta, sono qui per essere montata! Riempi la mia pancia, riempimela con la tua sborra caldaaaa! F fammi vedere quanto sei bravo a farlo davanti alla mia amante!” L’effetto di tutto ciò è stato immediato. ...