1. Angelica capitolo sedici


    Data: 30/11/2018, Categorie: Trans Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    Il lavoro sta ingranando, ultimamente vedo Luca un pò nervoso, alcuni clienti si sono lamentati del costo dei servizi contabili, lui dice che la tariffa che applica è solo quella consigliata dall'associazione, faccio finta di non interessarmi.
    
    Continua come sempre a mandarmi messaggi erotici, dopo averli letti li cancello, devo lavorare, non pensare solo al sesso.
    
    Dario quasi tutte le mattine si fa Angelica, per lui sta diventando quasi una monotonia, credo, almeno da quello che mi racconta lei, che non ha più quella passione che aveva i primi tempi, anche io sono in un momento di stanca, penso che i vari amici si siano divertiti con me e che ora non sentano il bisogno del mio culo.
    
    Siamo in primavera inoltrata, stiamo ultimando le ultime pratiche burocratiche per i clienti, poi ci possiamo riposare e prenderci un pò di tempo per noi, una sera ne parliamo e facciamo il punto della situazione.
    
    Angelica) Senti un pò mia cara, ho voglia di farmi qualche giorno di vacanza, sono alcuni mesi che corriamo come pazze, lavoriamo in ufficio e poi a casa facciamo il resto. Se continua così, dovremo decidere cosa vogliamo, non possiamo tenere i piedi in due scarpe.
    
    Paola) Hai ragione, quando lavoro non mi accorgo del tempo che passa, ma sento anch'io la stanchezza, dalle parti del Club, c'è il lago, appena finito, possiamo andarci, ci facciamo alcuni giorni di relax, se ti va andiamo da Giorgio a divertirci, anche se non ci saranno troppi uomini, a noi va bene ...
    ... ugualmente.
    
    Angelica) Credo che la tua idea sia molto buona, quando siamo pronte, telefoniamo a Giorgio, gli spieghiamo la situazione e le nostre necessità, poi andiamo al lago a riposare e la notte a scopare, ci divertiremo.
    
    --I tempi burocratici sono stati rispettati, ci possiamo prendere 10 giorni di pausa, in ufficio non ci fanno obiezioni, anzi, siamo in un momento di poco lavoro, quindi nessuno sente la nostra mancanza.
    
    Partiamo, Giorgio ci ha trovato un albergo carino, accogliente, vicino all'acqua, di giorno siamo sul lungo lago a passeggiare, la notte da Giorgio a prendere cazzi.
    
    Una bella vacanza non c'è che dire, anche il dottore si è fatto vivo, è venuto in albergo, lo abbiamo fatto salire e ci siamo fatte scopare da lui.
    
    Angelica) Era da un pò che volevi fartelo, è un bell'uomo, poi non ha mai voluto nulla per tutto quello che ti ha fatto, la scopata è proprio il minimo che potevamo fare.
    
    Paola) Certamente, io poi con lui ho un debito di riconoscenza, ha dimostrato che prima di essere un dottore, è stato un amico sincero e disinteressato.
    
    Angelica) In questo ultimo periodo, non ci siamo coccolate quasi mai, tra il lavoro fuori e quello in casa, non ne avevamo il tempo, ora sento la necessità della tua presenza e vicinanza, è un pò che non te lo dico "TI AMO", so che lo sai ma te lo ridico, non vorrei che lo scordassi.
    
    Paola) E Dario? Non lo ami più? Sono mesi che te lo prendi in pancia, non dirmi che un pò non ti ha fatta innamorare, non ci ...
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