1. Lezione 1 (dal punto di vista di mia moglie)


    Data: 29/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69

    ... vogliosa di riprendere a godere mi sentii implorarlo e dirgli che avrei fatto tutto ciò che lui mi avrebbe ordinato ma non poteva lasciarmi così.
    
    Lui allora disse che non poteva accettare una scopata veloce tanto per farla ma che voleva che io diventassi la sua cagna docile e ubbidiente. Io subito dissi di si così che lui ricominciò a scoparmi con ancora più impeto e perversione. Iniziò anche a dirmi cose sempre più sconce che mi fecero montare ancora di più le mie voglie perverse di godere senza limiti. Il massimo fu quando sentii dirmi che voleva sborrarmi in fica e che voleva sapere se mio marito sapeva di essere un cornuto e di avere una moglie così troia.
    
    Quelle parole ebbero l’effetto di aumentare ancora di più la mia libido e il mio piacere esplodeva sempre di più in me.
    
    Dopo la mia bevuta ci eravamo avvicinati alla scogliera che però era deserta. Mentre però lui aveva ricominciato a scoparmi mi accorsi che non distante da noi in posizione più elevata sullo scogli oc’era un uomo tutto nudo che si stava gustando tutta la nostra esibizione e le nostre parole. Era evidentemente eccitato e si stava segando un cazzo anche lui di tutto rispetto. Io vedendolo invece di dirlo a Giorgio pensai di far finta di niente per paura che lui smettesse di scoparmi ritornando agli ombrelloni. Fu così che feci un’altra scoperta su me stessa : mi eccitava da morire vedere che mentre facevo la troia anche altri uomini mi vedessero scopata come una cagna. Il porco evidentemente ...
    ... capì il mio stato d’animo e fece in modo da mettere bene in mostra la sua eccitazione fino a farmi vedere per bene come sborrava verso di noi .
    
    Alla vista di quel cazzo dello sconosciuto esplodere tutta la sua eccitazione in una sborrata mega volli provocare ancora di più il toro che mi stava montando e inziai a dirgli:” Sono una vacca schifosa e tu il mio toro. Montami tutta dai svuotati i coglioni dentro di me. Non ti dispiacere del tuo amico merita di essere un cornuto visto che ha degli amici porci come tee non è mai riuscito a farmi godere come stai facendo tu”
    
    Lo sentii allora aumentare il ritmo e affondare il suo cazzo tutto dentro fino ai coglioni. Mi sentivo completamente aperta e priva di ogni volontà se non quella di godere sempre di più. Lo incentivai ancora più forte di svuotarsi i coglioni dentro di me e fu così che iniziò a godere gemendo come un toro stringendomi forte a se per lasciare che il suo cazzone fosse ben piantato nella mia fica ormai sfondata. Sembrava non finire mai di orgasmare e sborrare ed io , all’idea del suo sperma che mia aveva riempito tutta, ebbi un ultimo orgasmo devastante.
    
    Prima di rientrare lui mi disse che da quel momento sarei stata la sua cagna e che ben presto avrei dovuto dimostrarglielo senza paure o esitazioni. Io ignara di ciò che sarebbe poi avvenuto mi sentii rispondere: “SI PADRONE!”
    
    Tornai all’ombrellone stravolta per l’esperienza incredibile che avevo avuto e per paura che gli altri capissero qualcosa finsi di ...
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