Regalo di compleanno - Racconti Erotici

Regalo di compleanno

Il giorno del suo compleanno!

Betty era sempre emozionata perché con Sergio la sorpresa era certa.

Per la cena si era preparata con cura.

Sotto l'abito rigorosamente nero che si fermava sopra il ginocchio e che dominava le sue gambe affusolate e toniche uno splendido perizoma di seta nera con il pizzo abbinato al motivo delle autoreggenti.

Niente reggiseno, ma, unica richiesta di Sergio, un fazzoletto di seta infilato nell'elastico della calza.

Ora però la curiosità era pressante.

Stavano in piedi in sala, le ombre proiettate dalla luce delle candele sembrava danzassero al suono della musica in sottofondo. La porta d'ingresso socchiusa.

Un soffio, la porta si apre e silenziosamente entra lui. Alto ed atletico, elegante nel suo abito scuro e...quella maschera a nascondere il volto. Una maschera bianca inespressiva. Da teatro.

Non un suono. Rapido e silenzioso si avvicina a Betty che riesce ad intravedere le sue mani curate e forti, le si ferma dietro, immobile.

Lei ne percepisce l'odore di maschio, l'energia, il calore del suo respiro.

Sente le sue dita che lentamente le scivolano lungo i fianchi, giù lungo le cosce fino all'orlo del vestitino.

Un brivido le percorre la schiena. La sua mano si è fermata. Sente le dita girare piano verso l'interno della coscia.

Questa volta il brivido le parte dal basso ventre e le fa divaricare leggermente le gambe.

Quasi fosse un segnale.

Due dita sono risalite fino a dove la carne calda incontrava ...

... l'autoreggente ed hanno sfilato il fazzoletto di seta.

Ora era di nuovo in piedi davanti a lei.

L'ultima immagine prima che il fazzoletto le bendasse gli occhi è stato Sergio che la osservava eccitato dall'altra parte della stanza.

Ha sentito la mano calda e sicura dello sconosciuto che dolcemente la guidava verso la camera da letto. Era sempre più eccitata! Chissà com'era?

Ora era in.piedi, sentiva le sue dita così nuove per lei, leggere e sensibili che giocavano con il suo vestito fino a farglielo abilmente scivolare ai piedi.

Chissà com'era! Lo voleva sapere!

Quasi le avesse letto nel pensiero....

Le ha preso le mani e la ha guidata lentamente a sbottonare la camicia, sentiva i muscoli di quelle braccia guizzarle sotto le dita, il profilo di un petto reattivo e forte, mentre le sfiorava immaginava quelle braccia che la sollevavano per poterla impalare attaccata al muro.....

Ha incominciato a sentire la voglia calda scendere tra le gambe....

Ma lui no! Si è fermato! Dalla cintura in giù è rimasto vestito.....

Si è solo levato la maschera e le ha fatto toccare il volto, le labbra, i capelli, le ha preso le dita in bocca e glie le ha succhiate.....

Avrebbe dato qualsiasi cosa per guardarlo negli occhi...

Si è sentita sollevare da quelle braccia, ha sentito i muscoli del petto tendersi mentre la distendeva sul letto.

Era sempre più bagnata, sentiva la figa pulsare, desiderio salito all'ennesima potenza mentre lo sconosciuto le legava i ...