-
Una vera troia.
Data: 28/12/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... mio sapore, l'ho guardata dritta negli occhi. «Sonia, non immagini quanto ti amo! Sai bene che tra noi non ci siamo mai creati problemi a dirci ogni cosa, mai nessun segreto c'è stato, quindi, per cortesia, raccontami per bene come è andata questa cosa!» «Era il primo pomeriggio, quando ho sentito suonare alla porta; sapevo che dei tecnici sarebbero venuti a montare il televisore nuovo, così, quando ho aperto, mi sono trovata davanti due bei ragazzi giovani. Come avrai notato, faceva caldo ed io avevo indosso solo una leggera tunichetta, senza reggiseno, e più giù solo il mio perizoma, che, nella parte posteriore si era infilato tutto nel solco delle natiche. I due ragazzi sono entrati, hanno appoggiato l'enorme scatolo del televisore, poi, seguendo le mie indicazioni, hanno iniziato a preparare il montaggio. Vedevo i loro sguardi indugiare su di me ed io me ne sentivo lusingata; uno strano languore aveva invaso il mio corpo, così, quasi per gioco, ho iniziato un po' a provocarli, piegandomi davanti a loro oppure allargando le cosce, mentre essi non riuscivano a distogliere lo sguardo da ciò che di me era visibile. Ogni occasione era buona per strusciarmi contro di loro e notavo che i loro pacchi si stavano gonfiando dentro i pantaloncini corti. Dopo aver fatto i buchi nella parete, ho preso la scopa, dicendo che dovevo "scopare ". Uno dei due mi ha chiesto se ero brava a scopare e, mentre raccoglievo quanto caduto per terra, a seguito dei fori fatti nel muro, mi son ...
... girata e gli ho risposto a tono. «Questo non spetta a me dirlo! In genere è mio marito che mi dice se sono brava a farlo!» Il giovane, sempre continuando a giocare sui doppi sensi, ha inserito gli appositi tasselli nel muro e mi ha fatto notare quanto fosse bravo a tappare i buchi. Poi, dopo aver appeso il televisore, lo hanno collegato e, mentre stavano provvedendo alla sintonizzazione, gli ho chiesto se volevano bere qualcosa. Il tizio, che mi aveva provocato fino a quel momento, ha risposto che aveva molta sete, ma di miele di donna! Per un attimo l'ho guardato senza capire, ma la sua risposta è stata più che mai eloquente. Ha portato la mano destra sul suo pacco, che doveva esser già ben duro e mi ha chiesto se a me piaceva il latte di toro. Come potevo resistere ad una simile provocazione? Mi son girata e gli ho detto che quel tipo di latte mi piaceva solo quando era appena munto e lui, dopo aver dato un'occhiata all'altro, si è avvicinato a me, che ero seduta sulla poltrona, e si è fermato immobile davanti al mio viso, con il suo pacco che premeva con forza contro la stoffa dei pantaloncini. Ho sollevato la mano e l'ho accarezzato; subito lui ha slacciato l'indumento, facendoli cadere ai piedi. Ho sollevato entrambe le mani e, quando ho tirato giù i boxer, uno splendido membro, più lungo del tuo ed anche un po' più grosso, si è palesato dinanzi alla mia faccia. Duro, grosso, con una cappella allettante, si ergeva davanti a me questo splendido totem di carne, cui non ho ...