1. Vedi quanto è troia mia moglie?


    Data: 27/11/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi chiamo Daniele, ho 38 anni, di media statura, occhi scuri, capelli neri, fisico ben messo merito di anni il nuoto e sono felicemente sposato, da 12 anni, con Laura, magnifica donna di 35 anni. Lavoro come geometra in una impresa di costruzioni e, da poco tempo, il vecchio titolare è andato in pensione, lasciando ogni cosa alla gestione di suo figlio Michele. Lo conosco da tempo e sua moglie Claudia è amica di Laura, mia moglie; la loro frequenza è tale che, a volte, escono anche insieme. Michele è un uomo alto robusto, sicuramente in sovrappeso, perché munito di una bella pancia prominente e, a tavola, difficilmente si trattiene dal consumare del buon cibo; proprio questo dettaglio ha fatto emergere un altro aspetto di lui che non conoscevo: è un cuckold. È successo durante un pomeriggio a metà settimana, quando una riunione di lavoro si è protratta fino a sera e lui mi ha invitato a cena a casa sua. 
    «Dai, Daniele, chiamo mia moglie, l’avverto di aggiungere un posto a tavola, così ci fai l’onore di esser nostro ospite stasera.»
    Ho accettato volentieri, perché sapevo che sua moglie è, tra le altre cose, un’ottima cuoca. 
    «Volentieri, anche perché Laura è da sua sorella e non torna prima di domani sera.»
    Lui ha telefonato alla moglie ed ho sentito che hanno parlato per diversi minuti; ho visto che, mentre parlava, mi guardava e sorrideva. Così l'ho seguito con la mia vettura fino a casa sua e, sulla porta, è venuta ad aprire Claudia, una bella donna sulla quarantina, ...
    ... alta, capelli biondi, occhi chiari, un bel seno che riempie sicuramente una terza misura, bel ventre piatto ed un bellissimo culetto, che fa da cornice a delle cosce lunghe e ben tornite. Resto per un momento a guardarla con estremo piacere, perché vedo che, a differenza delle altre volte, quando in certe occasioni siamo andati a cena insieme tutti e quattro, questa sera mi sembra sia vestita in maniera più provocante. Indossa una gonna abbastanza corta con sopra una camicetta bianca, sotto cui si intravede il reggiseno dello stesso colore; le splendide cosce sono fasciate da calze autoreggenti, di cui si rivela il pizzo al limite della gonna e, ai piedi, calza delle décolleté con tacco alto e sottile. Ci accoglie entrambi molto calorosamente: bacia lui sulle labbra e me sulla guancia.
    «Ciao, caro, bentornato. Adesso, da bravi ometti, mettetevi sul divano e aspettate che termini di preparare.»
    Mi sorride con uno sguardo malizioso e, fin da subito, mi rendo conto che si sta comportando in una maniera diversa dal solito: alquanto provocante. Michele mi parla di lavoro, mentre io continuo a seguire con lo sguardo Claudia, che assume pose decisamente provocanti, tipo quella di allungarsi per prendere dei calici sul pensile della cucina, facendo risalire di parecchio sia la camicetta che la gonna e mettendo bene in mostra che indossa autoreggenti; oppure si piega a 90 gradi, per prendere qualcosa dal basso nella cucina, facendo emergere le sue magnifiche cosce in tutto il loro ...
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