MARIAELENA-
Data: 24/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Voyeur
Tabù
Autore: mrghent, Fonte: xHamster
la vedevo tutti i giorni,abitava di fronte casa mia e ogni mattina facevamo lo stesso percorso per andare a lavoro.prendevamo l'autobus delle 07:30 alla fermata di fronte all'edicola;poi lei scendeva due fermate prima di me per andare a lavorare,mentre io proseguivo fino al centro.
era una ragazza solare,dispensava sorrisi a chiunque incrociasse il suo sguardo,metteva allegria solo a guardarla con i suoi lunghi capelli biondi lisci,gli occhi azzurri,e un viso angelico.lasciava dietro di se sempre un dolce profumo:avresti potutto accorgerti che stava per passare anche ad un km di distanza.questa era Mariaelena.ed io l'amavo.
ogni mattina aspettavo che scendesse puntuale alle 07:25,uscivo dal mio portone e camminavo dietro di lei;guardavo il suo culo muoversi nei jeans o nei leggins neri aderentissimi;chiudevo gli occhi e assaporavo il suo profumo,quei 5 minuti a piedi diventavano l'appuntamento più importante della giornata,scendevo ogni mattina sapendo che mi sarei eccitato da morire.
lei sorrideva a tutti,meno che a me,ed io mai mi sarei sognato di rivolgerle la parola.semplicemente per me era una dea.inarrivabile.
una mattina Mariaelena scese parlando al telefono,come al solito mi piazzai dietro di lei cercando di capire cosa dicesse e con chi parlasse
-dici?-diceva lei-e perchè dovrei?
una piccola pausa...poi
-senti io...-
capivo che riusciva a parlare a stento sembrava quasi in lacrime,e la persona all'altro telefono sembrava voler fare un ...
... monologo.
-ok,va bene,ci vediamo tra un'ora.-
non ero riuscito a capire se effettivamente piangesse o meno.ormai ero troppo curioso,decisi di scendere alla sua fermata e vedere dove dovesse andare.
sapiti nel pulmann notai subito che non aveva l'aria allegra dei soliti giorni,sembrava pensierosa;i suoi occhioni azzurri non splendevano di quella luce celestiale;mi misi a pochi metri da lei,cercando di cogliere ogni sguardo e di imprimerlo nella mia mente.
finalmente arrivammo alla sua fermata,e con mia grande sopresa lei non scese,ma una volta passata buttò la testa all'indietro e chiuse gli occhi.
a questo punto dovevo scoprire tutto.
squillò di nuovo il suo telefono e questa volta le sentii dire chiaramente che era diretta alla fontana del parco entro mezz'ora;era alla mia fermata.presi il mio telefono e avvisai il mio capo che non sarei andato al lavoro.
arrivammo alla fermata,scendemmo lei andò verso destra io verso sinistra;decisi di entrare nel parco per l'entrata secondaria,questo mi avrebbe dato un leggero vantasggio rispetto al percorso per l'entrata principale;svoltato l'angolo e iniziai a correre,volai praticamente,volevo arrivare li e trovarmi un posto sicuro dove vedere la scena
arrivai nei pressi della fontana nel giro di dieci minuti,decisi di aspettare nei pressi di una panchina di fronte,ad una distanza di almeno 30 metri;il cuore mi batteva forte sia per lo sforzo che per l'ansia di sapere con chi stesse per vedersi Mariaelena.
i minuti ...