Come sono finita a fare la prostituta (pt. 3)
Data: 23/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Feticismo
Autore: mara60, Fonte: xHamster
Stavo vivendo due vite, una ufficiale ed una seconda decisamente privata e riservatissima.
In genere ogni 2 settimane si andava in qualche locale oppure lui organizzava qualche incontro.
A questo si affiancava la mia attività settimanale di prostituta, ma limitata a pochi incontri e saltuari.
Un giorno mi disse che per la sera mi aveva organizzato un incontro, una cosa a tre con una persona che avrebbe forse potuto organizzare delle serate retribuite.
Non ci vidi nulla di anormale, era un incontro come altri di quelli che definivo "gioco".
Alla sera intorno alle 21 ci facemmo trovare in una città non troppo distante dalla nostra, ma nemmeno così vicina.
L'appuntamento era nel piazzale di un centro commerciale, in una zona non particolarmente illuminata.
Avevo già avuto occasione di scopare sul sedile posteriore della nostra macchina, mentre lui restava al posto di guida, quindi attesi con pazienza che arrivasse il cliente.
Dopo un po' arrivò una macchina da cui scese un uomo sulla 50ina, scendemmo dalla macchina e lui mi presentò.
Ebbi la sensazione che già si conoscessero.
Poi io salii dietro con lui.
Ero vestita a quello che era diventato uno standard per me, stivali, autoreggenti, perizioma, microgonna, canotta.
Considerando che non avevo vent'anni sembravo quello che voi maschietti definite "un troione" e bene o male quello ero...
Lui mi toccò le gambe, mi fece togliere la canotta e mi disse qualcosa del tipo: "dai proviamo quanto ...
... sei brava".
Si slacciò i pantaloni e mi disse "iniziamo di bocca senza guanto, vediamo come te la cavi."
Inutile dire che per me era abbastanza normale ed inizia a fare del mio meglio con la mia bocca.
Dopo un po' mi interruppe e mi disse di mettergli il profilattico e poi di continuare.
Obbedii.
Dopo un altro po' mi fece alzare e mi chiese come preferivo essere scopata, risposi che poteva scegliere lui.
Insistette per sapere come mi piaceva di più ed alla fine convenimmo per finire alla pecorina.
Mi fece scendere, appoggiare al sedile e da ditetro fece i suoi comodi mentre mi stringeva fra le mani le tette.
Quando ebbe finito si sfilò e mi ordinò di ricompormi.
Il mio uomo era sceso nel frattempo dalla macchina e ci raggiunse.
Il tipo mi guardò e mi disse: "sei brava, ti faccio fare una prova già questa sera."
Subito non capii e lui guardandomi mi disse: "forse non le hai viste quando siete arrivati, ma sul corso ci sono due prostitute che lavorano per me, lavorarai con loro questa sera".
Protestai dicendo qualcosa del tipo "io non vado in strada".
Lui mi interruppe di brutto e mi disse "ascolta bene e poi decidi tu".
"Opzione uno ti metto a lavorare con le mie ragazze, verso l'una ti vengo a prendere e ti porto qui, mi dai la mia parte e ti riconsegno al tuo uomo e te ne vai a casa."
"Opzione due non accetti, chiamo due amici che sono là in fondo al piazzale che stanno aspettando e ti consegno a loro. Sapranno convincerti, non ...