I messaggi di Martina a suo padre Marcello
Data: 21/11/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Black_ink, Fonte: RaccontiMilu
... bikini] risponde lui arrapatissimo, [Non ci credo..] scrive lei e subito gli arriva una foto si suo padre con il pisello in mano e la cappella scoperta, la cosa la imbarazza ma inizia anche ad eccitarla sopratutto sente finalmente qualcuno che apprezza il suo corpo [Fammi vedere la fica] le scrive lui senza darle sosta [Mi vergogno! e poi non è molto presentabile..] si giustifica lei [Apri quelle cosce e fammi vedere quella bella patata pelosa che hai!] Martina non riusciva a credere a quello che leggeva eppure qualche minuto dopo Marcello diceva la foto di sua figlia, un primo piano a cosce aperte fino all’ombelico ma sopratutto le si vedeva bene la striscia di pelo sul pube e le labbra pelosette, Marcello non connette più inizia a commentare e a scriverle tutto quello che le farebbe come un fiume in piena facendo arrossire Martina come mai in vita sua, suo padre finalmente riprende il controllo rendendosi conto che le aveva scritto circa venti messaggi su quello che le avrebbe fatto alle tette e alla figa, “Che cazzo ho fatto” dice ad alta voce rendendosi conto che aveva esagerato quando le arriva un messaggio di Martina [Vuoi sborrare?] senza pensarci un secondo le risponde [Si] e poi l’attesa.. un’attesa che termina con la stessa espressione di un bambino quando apre i regali di natale, sua figlia gli aveva mandato un selfie di lei a pecora, completamente nuda dove le si vedeva bene il culo e la patata ma in questa le si vedeva anche il viso, [Prima hai scritto ...
... tutte quelle cose sulle mie tette e sulla figa, non mi scoperesti il culo?] scrive lei eccitata tanto da lasciarsi andare e assecondare quel dirty talk che aveva iniziato suo padre, Marcello nel vedere quella foto non riesce più a trattenere la mano segandosi con foga fino a venire per due volte di fila, poi manda la foto del risultato a sua figlia [Cavolo papà! ti conviene lavare le lenzuola o mamma si arrabbia] commenta lei divertita e con più autostima di se ora che aveva visto che effetto faceva il suo corpo, Marcello riprende fiato ridendo alla battuta [Tocca a te adesso.. fammi vedere come vieni] le scrive lui [No! non le faccio certe cose da sola!] risponde lei imbarazzatissima e poi cercando di aggiustare il tiro […magari adesso che torno dalla grecia… se capita l’occasione di persona..] Il non era subito chiaro ma quando ha capito gli era tornato nuovamente durissimo [Quando torni ti farò il miglior ditalino che tu abbia ricevuto in via tua!] le scrive suo padre, lei è troppo timida per rispondere limitandosi a scrivergli [Non ho detto si! è un forse.. intanto buonanotte papà!] [Buonanotte Marty!] 17.32 Marcello guarda continuamente l’orologio dell’ufficio il tempo quel pomeriggio sembrava non passare mai, lo stesso pomeriggio che sua figlia Martina sarebbe atterrata in Italia, alle 18 sarebbe uscito dall’ufficio per andarla a prendere all’aereoporto, suo padre continuava a guardare e riguardare le foto che lei le aveva inviato in tutto questo periodo ormai ...