Il signore dal cazzo grosso 2 - Racconti Erotici

Il signore dal cazzo grosso 2

Non rispose ma si avviò verso la pineta. L'attesa di prolungò di parecchio, finalmente tornò e si distese al mio fianco. dopo qualche minuto tornò anche lui e sedette sulla sua sedia.

Le chiesi "perché non parli" ? Mi prese la mano e la portò sulla figa piena di sborra e disse "Lasciala dentro sto ancora godendo. E' un portento mi ha fatto godere tre volte in poco tempo, l'ho invitato a casa per domani sera".

Non sapevo cosa dire, avevo piacere per lei ma forse si esagerava.

La sera successiva venne a casa e lei appena entrò lo baciò sulla bocca. Si presentò era molto educato e simpatico e fece una lode sperticata a lei "E' il simbolo del sesso, quello che ho provato con lei ieri non mi era mai successo, è insuperabile nelle sue azioni". Mi vollero con loro sul letto. Questo signore aveva un cazzo lungo abbastanza ma quello che colpiva era la sua circonferenza. Mi meravigliavo come una cosa così grande entrasse in una figa che non è un forno. Comunque lei prese in bocca prima il mio, poi prese il suo che però leccava soltanto, poi volle il mio cazzo dentro per lubrificarlo (visto a cosa servivo?) mi fece sborrare e subito dopo con la figa allagata e dilatata fu abbastanza facile inserire il suo cazzo. La beatitudine del suo volto mi fece capire che potevo andare. infatti mi alzai e li lasciai soli. Pensavo durassero di più invece uscirono dopo un oretta perché lui aveva impegni. Lei restò a letto in un sonno beato farcita di sborra e la notte non volle scopare con me.