1. Le due regole: prima notte


    Data: 13/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TomasJ, Fonte: Annunci69

    Uscito dalla doccia, Roberto mi dice che deve dormire qualche ora. Mi dice che se voglio posso dormire nel letto con lui, così, se gli viene voglia durante la notte, può sbattermelo velocemente in figa.
    
    Concordo pienamente. Faccio una breve doccia e lo raggiungo a letto. Io resto nudo, lui ha maglietta e boxer.
    
    Ci addormentiamo.
    
    Dopo qualche ora mi sveglio con la sua mano sul culo. Sento che con le dita, al buio, cerca il buco. Dice che ce l'ha di nuovo duro. Poi si gira e mi si sdraia sopra. Sento il cazzone sul solco delle chiappe e poi, un secondo dopo, lo spinge dentro, sempre rigorosamente a secco. Nel frattempo, la mia figa anale si è asciugata e sento un forte bruciore.
    
    Vedo che sta fermo, immobile, con il cazzo piantato fino e in fondo. Non mi scopa. Il culo inizia ad abituarsi e a godere del piacevole intruso. La mazza calda si trova dove dovrebbe sempre stare: nella sua figa. Sento le pareti anali in estasi lavorarsi il pistolone con un movimento impercettibile ma godurioso. Godo tantissimo anche se lui non si muove. A tratti mi sembra si sia addormentato sopra di me ma la cosa importante è che il cazzo rimanga durissimo.
    
    Ad un tratto, si alza e tira fuori il cazzo. Mi scappa un lamento di disappunto. Dice: "Voglio un 69". Mi alzo e mi giro, prendendomi in bocca il cazzone impregnato di lubrificante anale e gli posizione la figa sulla bocca, sedendomi - di fatto - sulla sua faccia. Inizio a succhiare avidamente il cappellone che ha un sapore ...
    ... buonissimo; poi lo inizio a strusciare sul palato, prendendo sempre più nerchia in bocca: è bellissimo.
    
    Intanto, mi ha ficcato l'indice e il medio di una mano nel culo. Apre a forbice dentro per allargare il buco. Poi mette dentro anche l'indice e il medio dell'altra, per un totale di quattro dita. A quel punto apre letteralmente il buco in due, tirando le dita in direzioni opposte. Fa un po' male. Ma a quel punto capisco che lo scopo è infilare dentro la lingua il più profondamente possibile. Lo sento leccarmi in luoghi dove nessuna lingua è mai arrivata. Ed è una sensazione stupenda. Sento un calore profondo invadermi l'intestino e godo come una cagna. Dal suo cazzone intanto esce un po' di precum che mi gusto avidamente.
    
    Continuerei per ore quella posizione ma ad un certo punto lui mi dice:
    
    "Dai troia, impalati sul cazzo".
    
    Non ci penso un secondo, mi alzo e, dandogli la schiena, mi infilo tutto il cazzo nel culo. Inizio a cavalcare su e giù, prendendolo fino in fondo. Intanto lui da dietro allunga una mano e mi infila anche un dito in culo. Con quel dito mi massaggia la parete anale e io godo.
    
    Anche io ho il cazzo durissimo e mentre mi impalo lo sbatto contro il petto: c'è già un bel po' di precum anche sulla mia cappella. Non sono lontano dall'orgasmo ma lui mi blocca e dice: "Sto per venire". Mi alzo di scatto e lo prendo in bocca ma non faccio in tempo: il primo schizzo mi finisce sulla faccia, gli altri in gola. Ingoio avidamente. Poi con la mano recupero anche ...
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