1. Vecchio Porco!


    Data: 13/02/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: MartinaDolceAmica, Fonte: EroticiRacconti

    ... meno di 25 centimetri e di circonferenza non saprei, ma era bello spesso, mi ricordava tanto il salame intero da fare a fette.
    
    Se lo impugnò con la mano e iniziò a fare su e giù lentamente, stava cominciando una vera e propria sega, inconscio che forse qualcuno lo stesse guardando.
    
    Quando lo scappellò del tutto notai quella grossa cappella, spessa carnosa, e pensai quante ne avrà sfondate, porca troia!
    
    Notai anche che tirava la lingua fuori come fanno i maniaci e i pervertiti, cazzo stavo ridendo da sola.
    
    Aveva aumentato il ritmo della sega, andava più deciso, si era perso del tutto guardando sicuramente un porno in tv, a pagamento ovviamente, via cavo. Di sicuro.
    
    Vecchio porco!
    
    Poi vidi che si alzò in piedi tenendo le ginocchia leggermente piegate, era in totale sforzo, e continuava a menarselo di continuo.
    
    Notai ancora meglio le dimensioni, mostruose! Forse era il primo che vedevo di tale importanza.
    
    Notai molto bene anche le palle, non troppo pelose avevano giusto dei pelucchi superflui, ma si potevano vedere chiaramente due grosse palle pendere sotto quel cetriolo di carne.
    
    Saranno passati 10 minuti da quando ha iniziato a menarselo, il vecchio resiste ancora, pensai!
    
    Di colpo iniziò a muoversi a scatti, spostando i piedi facendo piccoli passi.
    
    Era il momento dove stava per avere l'orgasmo, pensai.
    
    Continuando a segarsi solo più sulla cappella non più scappellando l'intero cazzo, si voltò verso la finestra, mostrando il suo splendore ...
    ... d'uomo a me e a chi come me si stava facendo due risate guardando un 60enne masturbarsi davanti ad una finestra aperta.
    
    Gli guardavo ste palle che penzolavano e volavano da tutte le parti seguendo il movimento del corpo.
    
    Con due dita intorno la cappella, un leggero giù e su concentrato solo in quel punto, era il segnale che il treno stava arrivando in stazione.
    
    Un secondo dopo con l'altra mano si appoggiò alla finestra, e iniziò a sborrare, il primo schizzeto giusto per avvisare che stava arrivando l'onda.
    
    Subito dopo il secondo schizzo più denso e copiso fini contro il vetro della finestra.
    
    Continuarono ad uscire fuori fiotti di calda sborra, come spruzzando il lavavetri, solo molto più spessi e copiosi quei schizzi di crema bianca.
    
    Non ho contato quanti, ma, avevano riempito la finestra, colando sul davanzalino sotto la finestra.
    
    Il vecchio spurgò fuori le ultime gocce, mentre il cazzo gli si era già ammosciato.
    
    Da notare che da moscio avrà misurato non me di 15 centimetri.
    
    Ricoperto di sperma sulla mano e sulla cappela lungo tutta la stecca fino a cadere a terra,il vecchio prese i vestiti, spense la tv e quando già non lo vidi più, spense anche la luce, spostandosi nella casa.
    
    Non lo vidi più neanche alcuni minuti dopo, sicuramente sarà andato a farsi una doccia o direttamente a dormire.
    
    Io rientrai, e andando in camera anche io per dormire, avevo ancora quel grosso cazzo nei miei pensieri. È stato assurdo lo so ma è da tanto che dentro me ...