Autostop con trio 2 - Racconti Erotici

Autostop con trio 2

Dopo qualche mese dall'incontro in quella caletta, acquistammo un 500 di seconda mano, che a quei tempi era un lusso per i ragazzi della nostra età e la prima uscita la facemmo per esaudire un forte desiderio di Daniela cioè quella di tornare in quel posto e rivivere quella splendida situazione. Purtroppo per tutti non fu così, ma andò bene lo stesso. Era un giorno feriale ed al nostro arrivo sentivamo dei rumori come se qualcuno stesse tagliando piante. Quasi volevamo tornare indietro ma la perseveranza di Daniela mi costrinse a proseguire. Scendendo ancora verso il mare vedemmo due ragazzi nudi che preparavano un giaciglio per stare comodi. Salutammo anche se furono colti di sorpresa e continuarono nel loro lavoro. Arrivati a quel punto io e Daniela ci spogliammo mettendoci a pochi metri da loro perché non è che ci fosse tanto spazio. Daniela diede inizio alla cerimonia della crema senza suscitare alcun interesse da parte dei ragazzi. Crema anch'io e ci distendemmo sui teli. I cazzi dei ragazzi, pur essendo di una buona dotazione non mostravano alcun segno di eccitazione. Ad un tratto apparve una coppia, lui mi sembrava di averlo già visto mentre lei era a me sconosciuta ma era una figa d'altro mondo.

Riconobbi Antonio, mi riconobbe anche lui ma non salutò neanche quindi capii che non voleva far sapere della nostra precedente avventura. Avvisai Daniela della situazione ed ebbe un sobbalzo. Anche loro nudi e riconoscemmo il cazzo di Antonio. Dopo la cerimonia della crema ...

... si distesero al sole anche loro. trascorse mezz'ora ed Antonio si avvicinò alla nostra postazione, ci salutò e disse: "Siete nuovi di questo posto?" Questo provava che dovevamo fingere di non conoscerci, risposi di si, ci disse ancora che era con la moglie per trascorrere una giornata di relax ma secondo lui c'era troppa gente (eravamo in sei).

A questa frase i ragazzi che forse erano venuti per lo stesso motivo ripresero le loro sacche e si allontanarono liberandoci dalla presenza fastidiosa. Restammo soli distanziati di circa tre metri. Mi accorsi che la moglie toccava il cazzo ad Antonio che in poco tempo raggiunse la misura che già conoscevamo, si sollevò da terra e cercava di metterlo in bocca senza successo. Io e Daniela assistevamo semi eccitati. Vista l'impossibilità di succhiarlo iniziò a leccarlo al che anche Daniela fu costretta a fare lo stesso lavoro. Eccitazione a distanza ed ognuno di noi cercava di coordinare i movimenti con l'altra coppia. Le ragazze ci salirono sopra ed aspirarono con la figa il nostro cazzo. Quando l'eccitazione supera il sentimento non si è più capaci di ragionare. Certo che il cazzo di Antonio nella figa della moglie aveva un effetto diverso rispetto al mio che era notevolmente più lungo ma con un diametro inferiore. Daniela comunque era abituata alla mia misura quindi godeva eccome. Poi successe l'irreparabile perché dopo un colloquio a bassa voce tra Antonio e la moglie questa si avvicinò a Daniela e le propose di scambiarsi i cazzi ...