1. La Fregata, Asia quando c'e l'alzabandie


    Data: 16/11/2018, Categorie: Anale Trans Gay / Bisex Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster

    ... le due di notte, non può venire domani dopo la “matricola” ?(ovvero le procedure di registrazione della caserma”).
    
    “Non credo che questo la farà mai la matricola (risatina) venga caporale, venga (risatina)”.
    
    Scazzato come pochi, lascio gli altri a dormire e mi avvio verso la carraia in maglietta, tirando giù tutti i santi del calendario, pregustando già la rottura di coglioni.
    
    Anche se il mio cervello assonato aveva registrato alcune sensazioni strane, condite dalle risatine del Tenente. Cosa aveva di così strano questo tizio da suscitare la sua ilarità ?
    
    La spiegazione la intuii appena vidi il nuovo arrivato.
    
    Nella fioca luce della saletta vicino alla Carraia, vedevo il tenente di turno (quello delle risatine), tutto bardato e il militare di guardia col fucile a mitraglietta di traverso, e in mezzo a loro quello che scambiai per un’avvenente signorina. Capelli a caschetto rossicci, vestitino smanicato chiaro a tre quarti, e un paio di gambe da urlo velate da leggerissimi fouseaux (i leggins di adesso come li chiamavamo all’epoca).
    
    “Cazzo” mi uscì detto a mezza bocca.
    
    Il tenente con un’altra risatina: “caporale capisce adesso perché è meglio che lo portiamo da voi? Si pensa a metterlo in Compagnia con gli altri?”
    
    La mia erezione in mezzo alle gambe lo capiva bene. Mi sembrava di avere un Calippo al posto del cazzo.
    
    Mi spiegarono che il tizio, tal R da Roma, era arrivato in ritardo per via di un problema di treni e ritardi vari, pertanto invece ...
    ... di arrivare entro mezzanotte era arrivato verso le due. Di solito quando capitava lo portavano direttamente in camerata, ma vista la particolare condizione del tipo era meglio portarlo in Infermeria dove avrebbe dato meno nell’occhio. Concordai, firmai il registro, e mi avviai con R sotto il braccio verso il non breve tragitto verso l’Infermeria
    
    “Così ci stai a provare R, vuoi farti riformare con la storia che sei una checca?” gli dissi senza tanti convenevoli.
    
    “Non ci sto a provà. E’ la mia natura questa, ho provato a fare rinvii e a farmi riformare direttamente a Bari, ma hanno voluto farmi partire a tutti i costi queste teste di cazzo. Ma io non ci sto qui. Io sono femmina non c’entro un cazzo qui…”
    
    Sentivo il suo corpo aderente al mio, l’eccitazione spinta anche da un gran caldo era al massimo.
    
    “Ah e così sei femmina, vorrà dire che ti chiamerò Asia”
    
    “Si chi mi conosce mi chiama proprio Asia”
    
    La sua voce era molto effeminata, probabilmente prendeva già degli ormoni…
    
    “ma sei femmina… proprio in tutto” non trovavo le parole, la mia testa ragionava ormai col cazzo che mi tirava quasi da fare male.
    
    “Certo sono femmina in tutto, e mi piace molto il cazzo, se è questo che vuoi dire, ho visto che il tuo non sta più nei pantaloni.”
    
    Mi arrestai di botto. Infoiato come un cane. Nessuna figa mi aveva mai fatto un effetto così dirompente. Mi vennero in mente i cazzi duri dei miei commilitoni mentre si segavano sui pornazzi.
    
    “Non scopo da quattro mesi” ...