1. A mio marito piace esibirmi.


    Data: 11/10/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi chiamo Ivana, ho 27 anni, sono alta, bionda, occhi azzurri, un bellissimo seno di una quarta misura tonda e soda, ventre piatto in un corpo ben strutturato, cosce lunghe e snelle, che culminano in quello che mio marito chiama il mio capolavoro: un culetto a mandolino molto prominente. Sono sposata con Gianni, un bel maschio di un anno più grande di me, alto, con spalle larghe, occhi scuri e i capelli neri, un bel fisico snello e, soprattutto, tra le gambe un membro di ottime dimensioni, sia in lunghezza che in circonferenza. Stiamo insieme da 6 anni, quattro da fidanzati e due da sposati e tra noi l'intesa sessuale è stata subito la cosa che ci ha uniti in maniera indissolubile. Quando l'ho conosciuto, avevo 21 anni ed ero già parecchio "chiacchierata", perché poco dopo i 16 anni avevo scoperto il piacere di prendere in bocca un bel membro e, l'anno dopo, di sentirgli riempire il mio pancino. Mia madre, che penso sia stata una troia quanto me, si è subito resa conto che a me i cazzi piacevano e allora, grazie alla complicità di una sua amica ginecologa, mi ha fatto subito assumere la pillola, per non correre il rischio di gravidanze indesiderate. A 19 anni ho conosciuto Federico, un maschio maturo, un bel porco sulla quarantina, con un cazzo notevole, che mi ha iniziato ad una pratica che, nel tempo, è diventata la mia mania: l'esibizionismo. A lui piaceva da matti potermi mostrare in ogni occasione; all'inizio nutrivo qualche perplessità, ma quando mi son resa conto ...
    ... che, a mostrare il mio corpo, provocava eccitazione in chi mi guardava, mi faceva sentire orgogliosa e fiera di poter gestire a modo mio il potere della seduzione. Inoltre, quel gioco mi faceva bagnare in una maniera incredibile; mi ritrovavo così eccitata che, a volte, mi facevo scopare da lui, ovunque ci trovassimo. Addirittura, qualche volta, abbiamo anche rischiato di esser sorpresi mentre lo facevamo e lui, da gran porco, ha capito che mi piaceva molto sentirmi osservata mentre mi fotteva, così da iniziarmi a giochi più perversi, come, ad esempio, portarmi in posti dove, mentre lui mi scopava, c'erano maschi che si segavano; questa esperienza è stata per me davvero esaltante. Per quasi due anni, sono stata il suo giocattolo, la sua puttana, il suo trofeo da esibire e, quando purtroppo lui se ne è andato per motivi di lavoro, mi son sentita veramente persa. Dopo circa un mese e mezzo, quasi due, che ero sola, ho incontrato Gianni ad una festa di amici comuni e, poiché avevo molta voglia di scopare, mi son divertita a provocarlo un po' e, quando mi sono accorta che lui si eccitava moltissimo per quel mio gioco, ho capito che forse potevo aver trovato un valido sostituto del precedente. Quella stessa sera mi ha scopato in macchina, in un parcheggio sotto casa, tra un'infinità di fabbricati con il rischio di esser sorpresi e, quando gliel'ho fatto notare, lui si è messo a ridere e mi ha risposto che la cosa lo avrebbe eccitato ancor di più. Da quel momento siamo diventati ...
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