Il compleanno di Giovanna.
Data: 18/08/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
Mi chiamo Massimo, ho 50 anni, sono di media statura, capelli brizzolati, occhi scuri, fisico nella norma. Da 25 anni, sono sposato con Giovanna, una bella quasi cinquantenne, alta, magra e tonica, terza di seno, culo sodo, fica epilata e gambe e piedi curatissimi. Abbiamo una figlia già grande, sposata, che vive in una altra città. Ho sempre venerato mia moglie: è la donna della mia vita e l’accontento in tutto ciò che le fa piacere, anche riguardo la sfera sessuale; sebbene non sia un super dotato, ho sempre cercato di farla godere tanto ed a lungo. A letto, lei ha sempre rivelato di esser una magnifica maialina. Non era vergine quando l’ho conosciuta e del suo passato non ho chiesto molto, ma, in più di una occasione, ho avuto sempre l’impressione che fosse stata con diversi maschi prima di me; inoltre, a letto, mi aveva confessato di avere una infinità di fantasie sessuali e, la più ricorrente, era quella di far sesso con più uomini contemporaneamente. Molto eccitato da tutto questo e convinto che il sesso per lei era da sempre una vera necessità, quasi quotidiana, mentre facevamo sesso ho preso a dirle di immaginare che vi fossero più uomini pronti a chiavarla e lei godeva davvero tantissimo. Ho addirittura comperato un fallo in gomma per simulare la doppia penetrazione e la cosa è risultata soddisfare le sue aspettative, tanto da farla godere fino a che è rimasta stremata dall’intensità degli orgasmi provati. La cosa, però, rappresentando un surrogato della doppia ...
... penetrazione, non poteva soddisfare appieno mia moglie ed ho capito che il suo desiderio era talmente forte da poterlo classificare quasi un chiodo fisso. Infatti, a volte, le chiedevo quale era il suo sogno nel cassetto e lei, sempre più spesso, mi diceva, senza troppe remore, che il sogno più bello era quello di trovarsi in compagnia di due o tre maschi assieme. Ovviamente, quando mi diceva queste cose, sorridevo, ma, dentro di me, ero terribilmente geloso, temendo di poterla perdere, ma, nello stesso tempo, ero anche fortemente curioso di vederla alle prese con più cazzi. Ero tremendamente insicuro se accontentarla o meno ed avevo dei momenti in cui la gelosia mi sopraffaceva ed altri in cui ero talmente eccitato da questa idea, che dovevo segarmi furiosamente e, cosi, tergiversavo e prendevo tempo, dicendo che, se si creava la giusta occasione, forse l'avrei accontentata, ma, al momento, non ero pronto a sentirmi "cornuto". Ero però consapevole che non avrei potuto tirarla troppo per le lunghe, senza correre il rischio di perderla, o che lei trovasse il modo, in segreto, di realizzare questa sua fantasia, escludendomi. Ho tirato avanti per quasi un anno. La vedevo sempre più eccitata a quell'idea perché se ne parlava sempre più spesso ed io, alla fine, mi ritrovavo sempre più eccitato al punto che, a volte, ero costretto a segarmi due volte al giorno. Anche mentre la scopavo, la immaginavo sempre più spesso attorniata da altri cazzi e la mia gelosia continuava a lievitare, ma ...