1. Un mare di corna.


    Data: 09/08/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... avuto un orgasmo fortissimo e, subito dopo, io mi son svuotato dentro quella vagina che costituiva l'oggetto del desiderio di tanti maschi. Lei mi ha abbracciato e baciato, mentre il suo corpo vibrava dal piacere. Il mattino dopo, mentre ci preparavamo per andare in spiaggia, ho notato che Luciana aveva indossato un costume ancor più esiguo. La parte sopra era proprio un triangolino piccolissimo, che quasi non copriva nemmeno l'areola del capezzolo e, nella parte sotto, c'era un piccolo triangolo che a malapena riusciva a coprire la sua fica: quel triangolo era retto da dei fili sottilissimi che, ovviamente, lasciavano completamente scoperte le sue chiappe.
    «Accidenti, amore! Oggi vuoi far drizzare tutti i cazzi della spiaggia!»
    Si è girata scherzando e mi ha fatto la linguaccia; poi mi ha risposto con un tono provocatorio.
    «Diciamo che degli altri non mi interessa niente... Mi basta sapere che piace a te e spero che lo faccia drizzare a qualcuno in particolare!»
    Ho sorriso e poi insieme siamo andati al mare; per tutta la mattinata ho visto che Gianni teneva gli occhi fissi su mia moglie. Ad un certo punto, son andato al bar per prendere un caffè e la colazione per mia moglie e, mentre sorseggiavo il mio caffè, potevo vedere benissimo il nostro ombrellone; appena mi son allontanato, ho visto che lui è sceso dalla sua postazione ed è venuto a parlare con Luciana, che si è sollevata; in quel momento avevo il cazzo che mi esplodeva dentro il costume, perché mia moglie era ...
    ... praticamente nuda, davanti a lui, coperta solo da quel sottile triangolo di stoffa, che, a malapena, le copriva la figa. Questa scena non è sfuggita neanche a Francesco, che mi è venuto vicino e mi ha chiesto se mia moglie avesse gradito un caffè.
    «No, il caffè no; a mia moglie piace il cappuccino con molta schiuma e, magari, anche un cornetto farcito da tanta panna.»
    Lui ha preparato velocemente quanto richiesto ed ha messo tutto su di un vassoio, chiedendomi solo una cortesia.
    «Porto la colazione a sua moglie; le spiace restare un attimo qui, perché torno subito!»
    Ho capito subito il suo gioco. Mi ha chiesto di restare a far la guardia al bar, in modo da aver l'occasione di veder da vicino il corpo di mia moglie. Infatti, quando è arrivato all'ombrellone, è rimasto a ridere e scherzare per qualche momento insieme a lei e, quando gli ha offerto il cornetto, mia moglie lo ha preso con la punta della lingua ed è andata a raccogliere la panna, che era visibile sulla punta; questo deve aver fatto drizzare il cazzo a tutti e due! È rimasto ancora qualche minuto e poi è tornato; mi ha ringraziato e quando ho chiesto di pagare la consumazione, lui mi ha sorriso:
    «No, oggi offro io; la grazia di cui è munita sua moglie, mi ha già ampiamente ripagato di tutto!»
    Mentre parlava continuava a guardare verso l'ombrellone ed ho capito che anche lui avrebbe fatto carte false per scoparsi mia moglie. Questa cosa mi ha eccitato così tanto che avevo il cazzo che mi faceva male e così, ...
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