1. La cuoca. Quarta parte


    Data: 24/07/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Manuela faceva dei respiri lunghi profondi, mentre Pino mi osservava in silenzio, continuando a massaggiare il suo palo di carne pronto per violare il fiorellino anale di mia moglie. Ad un tratto mi son girato, l'ho guardato e lui ha capito che era pronta. Ho afferrato le chiappe di mia moglie per aprirle bene, mentre lui, dopo essersi spalmato un po' di crema sulla punta del cazzo, l'ha appoggiato alla rosetta, afferrando Manuela per i fianchi e cominciando a scivolare dentro il suo culo, lentamente, con una calma esasperante. Mi sarei aspettato una reazione dura e vigorosa da lei, mentre, in realtà, lui scivolava lentamente dentro di lei, per darle modo di abituarsi.
    
    «Che meraviglia! Un culo stupendo! Stretto, caldo ed accogliente, tutto da aprire. Me lo voglio godere lentamente, centimetro dopo centimetro. Ho intenzione di farle assaporare il piacere di farsi spaccare il culo da un vero cazzo.»
    
    Lo guardavo in silenzio, mentre gli altri ora erano saliti sul letto, si erano avvicinati a lei facendosi succhiare il cazzo. Manuela è rimasta per un momento ferma, mentre Pino, lentamente, le era penetrato tutto dentro, poi ha sollevato il capo e allora ho potuto vedere una smorfia di dolore sul viso di mia moglie, mentre lui le restava immobile piantato tutto dentro. Il primo a farselo succhiare, è stato Flavio.
    
    «Calma, ragazzi! Io devo ancora assaporare il piacere della bocca di questa signora, che mi dicono sia una gran succhiacazzi.»
    
    Pino ha sollevato lo ...
    ... sguardo, con un gesto del capo mi ha sollecitato ad allontanarmi, mentre ora lui cominciava a pompare il culo di mia moglie, che stringeva con forza il lenzuolo fra le mani, evidentemente per il dolore che provava.
    
    «Cazzo! Fa piano! Mi stai sfondando il culo! Fa piano! Va bene che mi devi rompere il culo, ma, per favore, fa piano.»
    
    Lui ha guardato gli altri con un ghigno quasi ironico, mentre continua a pompare il culo di mia moglie.
    
    «Zitta, zoccola! Ho pagato per sfondarti questo culo e adesso me lo voglio godere tutto, come pare e piace a me. Succhia gli altri cazzi, perché dopo sarà il loro turno a riempirti questo culo da troia.»
    
    Non ha potuto replicare nulla, perché Flavio le aveva già infilato in bocca il suo randello, che, confrontato agli altri, era più o meno come quello di Pino, anzi forse anche un po' più lungo. Vedo mia moglie stretta fra quattro maschi, che la toccavano, palpavano e masturbavano facendola eccitare sempre di più. Ad un tratto Pino, l'ha stretta ai fianchi abbracciandola e, dopo averla sollevata, sempre stando ben piantato dentro di lei, lentamente si è disteso supino, facendola restare impalata su di lui.
    
    «Brava zoccola, adesso inculati da sola, così anche gli altri potranno gustare meglio il tuo corpo.»
    
    Gli altri hanno ripreso a toccare ed eccitare mia moglie, fin quando ad un certo punto, Flavio l'ha spinta a sdraiarsi sul petto di Pino, ha dato un'occhiata agli altri due che si sono posti ai lati ed hanno afferrato le cosce di mia ...
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