Perfettamente troia.
Data: 03/07/2025,
Categorie:
Tradimenti
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... nudi, Io ho abbracciato mia moglie e, con una mano ho iniziato a masturbarla, trovandola già ridotta in un lago.
«Amore, sei già bagnata fradicia! Ho l'impressione che stasera questi due bruti ti faranno un servizio completo, che non dimenticherai! Dai, amore, goditi questi due cazzoni come sai fare tu!»
Un attimo dopo, i due, nudi, erano vicino a noi; hanno fatto metter seduta Elena sul letto, cui hanno presentato le loro notevoli nerchie; dopo un attimo di meraviglia, lei, tenendone uno in mano, si è girata verso di me.
«Ma son davvero due bei cazzoni! Guarda, amore, come sono grossi!»
Subito si è avventata sul cazzo di Mario, che teneva stretto con la mano, e poi ha afferrato anche quello di Renato, che si è girato verso di me.
«Cornuto, perché non vieni ad aiutare tua moglie? Dai, vieni qui, e succhiami il cazzo, così questa troia godrà senza fine.»
Son venuto senza toccarmi! Solo l'idea di collaborare con lei a rendere quelle due mazze ancor più grosse e pronte a fotterla, dure mi ha fatto sborrare all'istante. Mi son inginocchiato vicino a lei, ho preso a lavorare di bocca quella splendida nerchia, che, da lì a poco, avrebbe violato la sacralità delle intimità di mia moglie. Era la prima volta per me e, nonostante tutto, ho suscitato i complimenti di Renato.
«Non so quante volte hai succhiato il cazzo di un altro marchio, ma sei davvero bravo! Dai, Mario facciamo un attimo cambio, che voglio sentire se è più brava la troia o questo cornuto!»
Sentirmi definire ...
... cornuto, mi faceva letteralmente impazzire di piacere. Il mio cazzo si gonfiava e godevo in continuazione, senza toccarmi, alla sola idea che fra poco quei due maschi avrebbero penetrato mia moglie e l'avrebbero riempita dei loro cazzi in ogni foro. Ho leccato anche il cazzo di Mario, che mi è sembrato anche più grosso ed anche lui è rimasto soddisfatto; mentre lo spompinavo di gusto, Renato aveva fatto sdraiare mia moglie a cosce larghe e si era messo a leccare la sua figa, trovandola incredibilmente succosa, al punto da aspirarne tutti gli umori, buoni di sapore e ricchi di un odore inebriante; in breve tempo, l'ha fatta godere e urlare di piacere.
«Oh, sì! Così, va bene! Così, continua! Oddio, mi fai venire! Amore, questo porco mi lecca meglio di te! Mi sta facendo... godo! Godo!»
Il tempo di farla venire e poi, subito, si è allungato su di lei e, con due spinte decise, glielo ha piantato tutto dentro, facendola sussultare. Le ha impresso delle spinte così forti, che ho visto il suo seno sobbalzare verso l'alto e la bocca restare spalancata senza emettere alcun suono. Renato ha sollevato le gambe di mia moglie e lei le ha appoggiate ai suoi fianchi, assecondando subito il ritmo della monta: avreste dovuto vedere l'estasi dipinta sul viso di lui mentre chiavava mia moglie!
«Che bella figa stretta! Questo cornuto non ha neanche completato l'opera di sverginare questa troia! Vieni, Mario, che questa è poco usata! Questa sera abbiamo veramente una puttana di primo pelo! Dai, ...