1. Ho scopato con mio fratello.


    Data: 12/06/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... corpo contro il suo.
    «Ti volevo! Ero certo che anche tu mi volevi!»
    Lui mi ha sorriso.
    «Piccola, anch'io ti volevo! Tutti questi anni che sono stato lontano da te, ho sempre immaginato questo momento! Ricordi il nostro gioco? Quando fingevamo di esser moglie e marito e tu mi tenevi stretto a te e strofinavi il tuo nasino contro il mio e mi dicevi che mi avevi già baciato? Continua che mi piace tantissimo! Hai delle mani fatate sorellina.»
    Ha ripreso ad accarezzarmi la schiena ed è sceso di nuovo sul sedere, schiaffeggiandomelo leggermente.
    «Hai un culetto che invita a farsi sfondare!»
    Mi son inginocchiata ed ho avvicinato la bocca alla sua asta.
    «Brava, sorellina! Succhialo che l’ho sempre desiderato!»
    Ero decisamente felice: stavo realizzando un desiderio cullato da tempo! Avevo tra le labbra un bel cazzone ed ho deciso che me lo sarei goduto davvero tanto. Ho assaporato il piacere di gustarmelo in bocca. Tutto, fino in fondo, e questo lo ha stupito.
    «Accidenti che succhia cazzi, che sei? Sapevo che eri brava, ma non fino a questo punto! Continua così, che ti voglio riempire la bocca!»
    Ho sorriso e l’ho ripreso in bocca. Lui si muoveva per infilarmelo tutto dentro, ripetutamente, andando sempre più a fondo. Impazziva a sfondarmi la gola! Sentivo che stava per venire, allora ho iniziato a muovermi più velocemente, leccandolo e prestando particolare attenzione alla cappella turgida. Ha iniziato a godere rumorosamente, venendomi in gola.
    «Vengo! Cazzo come lo ...
    ... succhi! Bevi! Dai, bevila tutta!»
    Mi ha schizzato in bocca delle generose bordate di crema buonissima. L’ho presa tutta e, dopo averci giocato un po', l’ho ingoiata. Poi ci siamo insaponati a vicenda e lui mi ha masturbato a lungo con due dita, facendomi venire in continuazione. Ero sconvolta dal piacere provato, ma non bastava: lo volevo dentro di me.
    «Sai quello che devi fare, vero? Adesso dovrai sfondarmi ogni buco!»
    Me lo ha appoggiato al culo e lo ha spinto dentro con un solo affondo! Mi ha fatto gemere, come una porca.
    «Che bello! Mi spacchi il culo divinamente! Sei meraviglioso! Dai, che vengo di culo! Sì, dai, vengo!»
    Mi teneva per le anche ed ha preso a scoparmi il sedere con forza. Dopo che sono venuta, mi ha baciato e poi ci siamo trasferiti nel letto di mamma, che era il più comodo. Mi ha messo alla pecorina ed ha iniziato a scoparmi la fica brutalmente, mentre mi dominava, tirandomi per i capelli. Io lo incitavo.
    «Sfondami, toro meraviglioso! Sì, così, da dietro, come se fossi una vacca! Sono la tua vacca! Dai, più forte!»
    Mi ha chiavato tanto da farmi perdere il conto degli orgasmi raggiunti, non ricordo quanto ho goduto, ma tantissimo; poi è venuto lui dentro di me. Ho sentito i suoi schizzi irrorarmi il ventre. Sentivo la mia fica che si riempiva di sborra. Era calda, densa, e tanta. Si è sfilato e io l’ho preso in bocca, mentre lui ha continuato a masturbarmi con le dita, tirava fuori la sborra e me la spalmava sul seno e su tutto il corpo. Sentivo le sue ...