1. È arrivato il nuovo Parroco


    Data: 07/05/2025, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Andrea, Fonte: RaccontiErotici.top



    Ciao, mi presento sono Massimo, ho 60 anni, portati bene, sono giovanile, brizzolato, fisico normale, altro 1,75 cm., vivo in una piccola cittadina, sono una persona molto attivo presso la parrocchia della mia zona.
    
    Sono circa 6/8 anni che mi dedico al volontariato, facendo vari lavori presso la chiesa, dell'idraulica, al legno e anche lavori di muratura, escluso elettricità, sono negato.
    
    La chiesa è gestita da molti anni da Don Andrea, ma ora è giunta l'ora che deve andare via, e da due giorni è arrivato il nuovo Don.
    
    Don Andrea oggi mi ha presentato Don Maurizio, il suo sostituto, è un uomo di circa 50/55 anni, alto 1,70, corporatura snella, capelli ancora castani scuro.
    
    Nel presentarci Don Maurizio mi ha detto: “ Don Andrea mi ha riferito che tu sei molto attivo qui in parrocchia, ti occupi di vari lavoretti e, se ho bisogno di rivolgermi a te”, io gli dico:” si, per qualsiasi cosa può contare su di me, ma nulla che riguardi elettricità, sono negato”, e accenno a una risata,  che lui ricambia.
    
    Don Maurizio mi chiede se l'indomani ho tempo per fare un giro in canonica con lui per vedere se ci fosse qualche lavoro da fare, io mi rendo disponibile e, ci accordiamo di vederci da lui per le 09.00.
    
    Alle 08.55, sono già davanti al portone, e suono il campanello, dal citofono Don Maurizio chiede chi è, io gli dico sono Massimo, e lui mi apre dicendo di entrare e di salire su che lui si sta preparando.
    
    Una volta dentro, salgo sul al 1° piano. Ormai dopo tutti ...
    ... questi anni conosco bene la canonica, arrivato davanti alla porta busso ed entro dicendo: “permesso Don Maurizio, sono Massimo”, lui risponde:” entra, entra Massimo sono in bagno arrivo subito, accomodati in cucina c'è del caffè sul tavolo, serviti pure”, io mi dirigo in cucina, e mentre lo faccio passo davanti alla porta del bagno, mentre passo con la coda dell'occhio intravedo Il Don che si sta tirando su i pantaloni, mi siedo al tavolo e mentre mi verso il caffè, ripenso a ciò che ho visto, boh non so, forse ho visto male con la coda dell'occhio,  può succedere, mi è sembrato che avesse indosso un perizona nero. Lascio perdere, di sicuro mi sarò sbagliato.
    
    Nel mentre bevo il caffè arriva il Don, si siede e mi chiede:” scusa per il caffè, non sarà molto buono, io non riesco a farlo bene”, gli rispondo:” caro Don Maurizio non si preoccupi, va bene il caffè, se capiterà glielo farò io un buon caffè”.
    
    Il Don subito mi dice: “ caro Massimo, siamo quasi coetanei, dammi anche del tu, non farti problemi, senti visto che siamo già qui in cucina, volevo dirti che forse c'è il lavandino un po otturato, l'acqua scende pianissimo, magari domani o quando hai tempo ti va di dargli un occhiata?”, gli rispondo: “ si, si, magari domani pomeriggio, passo a dargli un occhiata, ah, Don Maurizio, volevo informarti che io ho le chiavi della canonica, me le ha date Andrea, ora che ci sei te, non so se le posso tenere o se devo restituirle".
    
    Don Maurizio mi risponde: “ ah ok per me le puoi ...
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