Una moglie innamorata. Settimo capitolo
Data: 21/04/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... delle tue possibilità".
Mio marito si sposta al di là del divano e si mette vicino ai due maschi che sto ancora ciucciando; è con il cazzo duro, pronto; io ormai non lo considero più come marito, per me è solo uno dei tanti maschi che attendono le mie attenzioni; veder mio marito in fila con gli altri, farsi largo tra altri due maschi, mi dà una scarica di adrenalina pazzesca. Mario ora mi sta leccando per lubrificare il buco del culo; ci infila la lingua dentro ed io indietreggio, quasi a farmela penetrare tutta dentro; lui mi dà delle sberle sul culo, dicendo: "Ora ti spacco il culo, cagna che non sei altro. Perché è questo che merita una cagna come te"
Me lo ha messo in culo, chiavandomelo lentamente, ma, appena ha capito che mi piaceva e non avevo più male, ha accelerato il ritmo e cosi mi ha trombato per un bel po', mentre Claudio mi toccava la figa: io urlavo, ero in preda alle oscenità più luride; stavo provando un piacere assurdo, mentre mio marito mi guardava sconvolto; non credeva più che fossi sua moglie, da quanto ero presa dal godimento.
Mario ormai era al limite, accelera ancora e lo sento grugnire: "Sìììì, troiaaa, sborrooooo" ed ha riempito il preservativo. Mio marito prende subito il posto di Mario e me lo mette, a sua volta, nel culo; è pazzesca la giostra cui vengo sottoposta; un cazzo esce e l'altro entra; subisco dei colpi violentissimi. Comincio ad esser veramente provata; faccio sborrare i due davanti a me, nel frattempo che mio marito mi sborra ...
... in culo e resta un attimo dentro a riprender fiato. Mi bacia la schiena: è il momento di una pausa ristoratrice, perché è chiaro che la serata sarà ancora lunga....
Ho avuto tanti di quegli orgasmi da non poterli contare più; Mario mi dà la mano per seguirlo al buffet; sono nuda in quel salone, che, ormai, è tutto perfuso di effluvi di sesso; si sentono donne godere ed uomini che fanno altrettanto intorno ad esse; altre persone si muovono intorno al buffet; è una situazione di estrema lussuria quella cui assisto; mio marito ci segue come un cagnolino ed io mi lascio trasportare sempre di più da Mario, dalle sue porcate; sento di aver perso ogni freno; mentre stiamo bevendo, si avvicinano altri uomini, che non si astengono da toccatine e complimenti vari; ho le tette tese ed i capezzoli dritti; ad ogni tocco che ricevo, impazzisco. Vicino a me, c'è anche la cerbiatta che aveva limonato con mio marito, con indosso solo i tacchi e le autoreggenti: in effetti è nuda e scopro che è simpatica; dico che avrei bisogno del bagno e Mery si offre di accompagnarmi: "Vieni, cara, andiamoci assieme, anch'io ho bisogno di darmi una sistemata"; mi dà la mano e ci avviamo sculettando; lei mi dice: "Adoro provocare e far la troia, mia cara; solo se fosse possibile, condurrei ogni giorno questa vita di lussuria, ma, purtroppo, come accade un po' a tutti, tra figli e lavoro, è solo di tanto in tanto che ci ritagliamo dei momenti come questi". Sembriamo intime amiche e molto disponibili l'un ...