1. Avevo una padrona 17


    Data: 11/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti

    al ritorno, passando davanti a un negozio, vidi uscire Marilena, elegantemente vestita, con una busta in mano, un regalo, senz’altro pensai, inconfondibilmente lei, bella ragazza, mi dissi
    
    stavo per salutarla quando
    
    dubito dietro di lei vidi uscire Daniela, se possibile ancora più in tiro, tacchi altissimi!
    
    Sorridendo si presero sottobraccio, per poco non andai a sbattere, girai la prima traversa e appoggiai il furgone in seconda fila, tornai indietro, giusto appena in tempo per vederle entrare in un altro negozio, parcheggiai meglio e cominciai a seguirle a piedi, finché Daniela non salì sull’autobus, sicuramente per tornare a casa sua
    
    Mi appostai sotto casa sua con il furgone con le sicure bloccate e il portellone posteriore solo appoggiato, quando Daniela mi passò accanto, con un sol gesto la afferrai e la scaraventai a malo modo sul pianale di carico, salii alla guida e mi avviai per una strada senza semafori, che portava fino in cima ad una collina, d’estate meta di gite, ma sicuramente deserta al momento
    
    Quando arrivai nell’ultima piazzola utile per girare e tornare senza impantanarsi, girai il furgone e spensi il motore,
    
    rimanemmo nel silenzio rotto solo dal vento e dagli scrosci d’acqua per lunghi minuti, poi scesi nella pioggia, fredda, per fortuna avevo un giubbotto pesante, aprii il portellone posteriore e intimai a Daniela di scendere
    
    lei solo allora mi riconobbe, alla luce della lampada di cortesia del furgone vidi passarle in un attimo una ...
    ... ridda di emozioni sul volto paura, sollievo, confusione, paura, consapevolezza di ciò che era successo
    
    :-ora scendi e fai a piedi dieci chilometri o mi dici tutto, tutto, tutto!:-
    
    Esclamai dando un pugno sulla fiancata del furgone, che come previsto rimbombò, terrorizzandola ancor di più!
    
    :- FORZA!!!:-
    
    E mi disse
    
    Mi disse che Marilena era gelosa di me, mi disse che le era sempre piaciuto comandare su tutti (questo già lo sapevo)
    
    Mi disse poi che lei non voleva ma Marilena la aveva costretta a circuirmi, per potermi trovare in flagranza e ricattare
    
    E mi disse anche che la dissenteria che mi aveva colpito mi era stata provocata con un purgante per indebolirmi, per rendermi più malleabile!
    
    Mi disse che era stata lei a procurare gli ipnotici che avevano messo nel tè che mi avevano propinato di agosto
    
    Mi disse che era tanto dispiaciuta, ma non aveva potuto rifiutarsi, per via della canne che Marilena le aveva trovato, che le aveva sequestrato e che infine aveva sbriciolato nei dolcetti e nelle tisane che mi davano!
    
    Poi mi disse:- adesso mi sento meglio, molto meglio, se vuoi torno a piedi!:-
    
    La feci salire in cabina, la portai sotto casa senza scambiarci neanche una parola e mi diressi verso il laboratorio,
    
    mi rimbombava il sangue nelle orecchie, suonai
    
    Trovai solo Loredana, che mi aprì subito
    
    Entrai dentro come una furia andai al mio banco da lavoro, presi le tronchesi migliori e tagliai l’anello sul glande, lo sfilai, tagliai l’anello ...
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