Il diavolo tentatore e la moglie ingenua? cornuto o non cornuto? questo è il dilemma! - Racconti Erotici

Il diavolo tentatore e la moglie ingenua? cornuto o non cornuto? questo è il dilemma!

Qui metto i racconti veri scritti da cornuti o aspiranti cornuti miei sottomessi. Questo è il primo racconto ne seguiranno altri.

Questo primo racconto non è di fantasia ma è una cronaca realistica, i nomi però sono di fantasia.

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Raffaella , la mia attuale moglie, ed io stiamo insieme fin da ragazzini, prima ha avuto solo un fidanzatino , una storia breve e innocua quando aveva 15 o 16 anni, ma cosa poco più di due palpate e due baci in bocca e via : erano altri tempi!

Non è mai stata, quindi, una ragazza "sessualmente sveglia” ed esperta ma avendo fin da ragazzina delle grosse tette ed essendo oggettivamente una bella ragazza era sicuro oggetto di voglie e fantasie su di lei e tante seghe da parte di coetanei , amici e non.

Uno di questi è Daniele, suo compagno delle elementari che non ha fatto mai mistero di essere un suo grandissimo “ammiratore” e che fin da ragazzo ha provato in tutti i modi a corteggiarla, e ”mettercisi” insieme e avrebbe quindi voluto possederla non solo sessualmente ma proprio averla come sua fidanzata al mio posto.

Sicuramente per questo mi ha sempre odiato e non ha mai compreso come lei avesse potuto rifiutarlo e mettersi e poi continuare a stare insieme a me.

Mia moglie è sempre stata una persona tranquilla e poco maliziosa e soprattutto molto ingenuamente disponibile verso gli amici .

Quando eravamo ...

... fidanzati, e quindi ognuno viveva a casa sua, ci si sentiva telefonicamente spesso ma non ci si vedeva certo tutti i giorni, ma 1 a volte due sere a settimana e la domenica anche se non sempre.

Succedeva quindi spesso che ognuno di noi uscisse per conto suo, con amici sia maschi che femmine del "suo proprio giro” , essendoci massima libertà e fiducia e nessun tipo di pensiero malizioso in questo modo di essere semplicemente liberi e non morbosamente gelosi.

Accadeva che Daniele la contattasse perché aveva un invito a una cena per una inaugurazione e avrebbe dovuto portare una “ dama” piuttosto che semplicemente dopo cena, come si chiede ad una amica, volesse passare una serata in birreria a fare 2 parole, appunto, tra amici, senza “secondi” fini… per quanto tra e con una amica già solidamente impegnata.

Senza problemi Raffaella me lo diceva “ no domani sera esco con Daniele mi ha invitato a cena, non posso, ci si vede poi sabato”.

Non vivendo insieme mi basavo sulle sue comunicazioni per poter sapere quando e con chi usciva , avrebbe potuto uscire con chi voleva e quando voleva e dirmi bugie o non dirmelo e non avrei avuto nessun modo di scoprirlo, poiché avevamo reciproca liberta e fiducia.

Per questa stessa ragione basandomi sulle sue “comunicazioni” sapevo con chi usciva e quando, e solitamente Daniele lo vedeva a volte 3 volte al mese a volte nessuna a volte una.

Di solito, frequentando un certo giro “altolocato” e di varie associazioni culturali e no profit , la ...