1. Al fiume


    Data: 08/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alexxxxxxxx, Fonte: EroticiRacconti

    Era fine giugno e stavo studiando per dare un esame. Faceva un caldo bestiale da giorni e sin dalle prime ore di quella mattina avevo già capito che sarebbe stata un'altra giornata torrida. Guardo i miei coinquilini e dico loro "basta, io vado a studiare al fiume, chi viene?" Nessuno accetta, chi per un motivo chi per un altro e quindi prendo la macchina e decido di andare da solo. Porto con me anche qualcosa da mangiare, così non devo neanche preoccuparmi del pranzo. In venti minuti arrivo, parcheggio la macchina e comincio a risalire il corso del fiume in modo da trovare un posticino tranquillo così che nessuno possa disturbarmi. Trovo una buona situazione, il corso del fiume in questo tratto è lento e poco profondo, c'è un bel cespuglio che può farmi ombra e nessuno all'orizzonte o almeno credo. Tiro fuori i libri,comincio a studiare ma dopo un po' provo quella sensazione di sentirmi osservato. Guardo tra i cespugli e a una decina di metri vedo un tipo sulla 40ina completamente nudo in piedi verso di me che si toccava il cazzo. In quel momento ho pensato "beh se ci sta lui nudo posso farlo anch'io". Mi tolgo tutto e mi siedo nel fiume, l'acqua è talmente bassa che a fatica riesce a coprirmi il cazzo. Nel frattempo tra le frasche cerco anche di guardare cosa stesse facendo il tipo che sembrava toccarselo sempre più frequentemente. Io mi eccito subito e comincio a toccarmelo anch'io. All'improvviso vedo che si era avvicinato molto, fino ad uscire fuori dai cespugli e ...
    ... presentandosi davanti a me. Mi saluta e anch'io gli dico il mio ciao. Vedo quindi con gran piacere che ha un bel cazzone che penzola in mezzo a quelle belle cosce toniche e abbronzate. Senza dire altro si avvicina ancora, si abbassa e me lo prende in mano. A quel punto non capisco più niente perché l'eccitazione diventava sempre più forte. Glielo prendo quindi in mano anche io. Era lungo, largo e dritto, duro ma anche carnoso. Non passa molto che la curiosità di prenderlo in bocca mi logora il cervello. Ero troppo curioso di sapere se ce l'avrei fatta a succhiarlo tutto o meno e se sarei stato in grado di farlo godere. Decido che era meglio smettere di pensare e di agire. Inizio dalla cappella, passo la lingua dappertutto e poi giù, seguendo tutta la lunghezza di quel cazzo favoloso. Lui apprezza molto, emette dei gemiti di piacere e mi lascia continuare. Io allora lo prendo in bocca e comincio a pompare ma dopo poco mi stacca e mi dice di spostarmi insieme a lui in un punto più nascosto così che avremmo potuto fare ciò che volevamo. Ci spostiamo, troviamo una spiaggetta nascosta e ci sdraiamo di fianco, l'uno di fronte all'altro. Si avvicina e mi bacia. Ha delle labbra morbide e carnose dalle quali diventa difficile staccarmi. Mi prende poi la mano e me la mette sul suo enorme cazzo ma prima di farmi muovere mi sdraia a pancia in su e comincia a leccarmi il petto, poi i capezzoli, scendendo sempre più giù fino a leccarmi il cazzo che ormai era durissimo come non mai. Se lo fa ...
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